NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Veicoli d'epoca, i giovani protagonisti del boom

facebookStampa la pagina invia la pagina

Veicoli d'epoca, i giovani protagonisti del boom

Roberto Cazzaro, presidente carrozzieri Confartigianato: «Si stanno riscoprendo le auto d'epoca, piace l'entusiasmo dei giovani»

Veicoli d'epoca, i giovani protagonisti del boom (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Chi ha il compito di “riportare in vita”, o più semplicemente costruire e riparare questi modelli, sono naturalmente i carrozzieri: quelli iscritti a Confartigianato Vicenza sono circa 420 sparsi nella provincia berica. «Praticamente tutti le carrozzerie - spiega il presidente di categoria Roberto Cazzaro - sono in grado di effettuare lavori di riparazioni su auto d'epoca, ma qui è doveroso fare una distinzione tra quello che può essere definito un restauro fatto in casa, che può riguardare una semplice riparazione di un modello, magari Anni Settanta e Ottanta, che un appassionato ha preferito conservare con cura, e un restauro vero e proprio magari di una vettura di un grande valore. Nel Vicentino sono una decina le carrozzerie che svolgono prevalentemente l'attività di restauro, che necessita ovviamente di competenze e professionalità particolari. Nella nostra provincia, precisamente a Bassano del Grappa, esiste una scuola di restauro conosciuto anche fuori provincia. In particolare il compito di un carrozziere è quello di riproporre e di ripristinare in maniera identica la situazione di un tempo, non solo da un punto di vista estetico ma anche dei componenti: se un particolare pezzo era in lamiera deve essere tale e non può essere usato in alternativa il carbonio».

Difficile fare una distinzione di prezzi dei vari interventi da parte degli artigiani. «È davvero impossibile, perché il range, può essere compreso, da 1 a 100. Restando in un ordine di grandezza, per una vecchia Fiat 500 un ripristino totale può arrivare a 5-6 mila euro, ma anche di più, mentre per modelli degli anni Cinquanta o addirittura tra quelle che partecipavano alle "Mille Miglia" si supera tranquillamente i 100-120 mila euro. I costi delle auto? Qui è la moda a farla la padrona, nel senso che alcuni anni fa proprio le Fiat 500 avevano raggiunto prezzi eccessivi e lo stesso è avvenute per una moto che ha fatto epoca, ossia la "Vespa". Ora il prezzo si è un po’ sgonfiato, quindi questi modelli sono tornati ad essere accessibili agli appassionati».

«Una cosa che fa piacere - conclude Cazzaro, grande appassionato di rally e che nella sua officina di Creazzo cura in particolare anche questi modelli - è comunque vedere che tra questi appassionati, che rimangono uno "zoccolo duro" ci sono anche dei giovani, a conferma che esiste una certa riscoperta di questi modelli anche per chi non li ha posseduti in gioventù. La crisi ha colpito e continua a farlo anche questo settore, la speranza è che anche questo settore posa riprendere fiato».

 

Matteo Trevisan, presidente negozianti Centro storico di Confcommercio: «I raduni di auto storiche sono eventi che richiamano tanto pubblico»

Veicoli d'epoca, i giovani protagonisti del boom (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Chi esprime soddisfazione per i raduni di auto d'epoca è Matteo Trevisan, presidente dei negozianti del centro storico della Confcommercio di Vicenza. «Qualsiasi evento di alto livello aiuta a portare pubblico nel centro della città - spiega Trevisan - e in assoluto ritengo che la presenza di modelli straordinari, costruiti 70-80 anni fa e riproposti in maniera identica, rappresentino appuntamenti di grande richiamo, come ad esempio sono le "Mille Miglia" e le "Mitiche Sport" della settimana scorsa. Peraltro credo che poche città come Vicenza si prestino ad eventi del genere se pensiamo che le macchine vengono fatte sfilare per corso Palladio e poi per contra’ Cavour che è ancora più stretta, quindi con la possibilità per gli spettatori di ammirarle a una distanza di mezzo metro. Se poi pensiamo che alla fine di questo tragitto si sbuca in piazza dei Signori, sotto la splendida Basilica Palladiana, ci rendiamo conto della gioia che può provare un concorrente, per buona parte straniero, nel vedere qualcosa di straordinario. Una visione sublime che, sono convinto, potrebbe convincere una parte di loro a tornare a Vicenza come turisti, magari in occasione di una grande mostra pittorica oppure per ammirare le ville e i palazzi di Andrea Palladio. A conti fatti si tratta di un investimento per il futuro». Il passaggio delle Mille Miglia lo scorso 15 maggio ha rappresentato una "notte bianca" dei motori. «Trattandosi di una sola serata - precisa il presidente Trevisan - non abbiamo raccolto dati, ma sono sicuro che per pizzerie, bar e gelaterie del centro storico l'indotto è stato sicuramente positivo. Noi siamo convinti che sia giusti insistere su queste manifestazioni, magari da riproporre ogni anno, come sta avvenendo per le Mille Miglia. Quello che ormai appare certo è che dopo un lungo periodo di letargo si sta facendo conoscere con una serie di iniziative, che se messe una accanto all'alto, stanno garantendo quella visibilità e promozione dal punto di vista turistico. Mi riferisco non solo alle due grandi mostre pittoriche già viste e quella già programmata per il prossimo inverno, ma il contesto complessivo, grazie al Comune e agli eventi turistici, che ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta. Come noto il periodo dal punto di vista economico non dei migliori, così come la ricerca degli sponsor e di coloro disposti ad investire non è facile, ma buoni risultati li stiamo comunque raggiungendo».

 

nr. 26 anno XIX del 5 luglio 2014



« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar