NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua

facebookStampa la pagina invia la pagina

Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua

A Montecchio Maggiore una prima volta storica. Il vicesindaco Peripoli: «Il nostro sogno è partire dai Castelli di Giulietta e Romeo»

Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Per la partenza della tredicesima tappa del Giro d'Italia 2015 abbiamo quattro opzioni: la centralissima piazza Marconi, l'area del polisportivo e la rotatoria delle Alte, un'ipotesi quest'ultima da escludere visto che verrebbero sacrificato il capoluogo. Non c'è dubbio che la più affascinante, ma anche la più complicata dal punto di vista logistico, è quella di partire dai Castelli di Giulietta e Romeo, che rappresenterebbe una promozione straordinaria, anche sotto il profilo turistico per la nostra città, sede di tappa per la prima volta nella storia».

Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)A svelare importanti retroscena è Gianluca Peripoli, vicesindaco e assessore allo sport del comune di Montecchio Maggiore. «Per noi - aggiunge l'assessore - non poteva esserci notizia migliore a conclusione di questo 2014 in cui Montecchio è Città Europea dello Sport, un titolo che di fatto proseguirà anche nel 2015 visto il prossimo anno non verranno elette altre ma solo una capitale. Avevamo assaporato la magia del Giro d'Italia due anni fa, quando all'ultima tappa, verso la Lombardia, era transitato nel nostro territorio e c'era stata anche la possibilità di una breve fermata per un brindisi. Da lì è nato il sogno di ottenere una tappa e con pazienza e il coinvolgimento di numerose realtà del territorio lo abbiamo raggiunto. Un ringraziamento particolare per questo traguardo, per il quale lavoravamo da anni, va a Moreno Nicoletti, responsabile del Giro per la provincia di Vicenza, all'avvocato Claudio Pasqualin e a tutto il loro staff. Ora scatta la fase organizzativa, che ci vedrà lavorare fianco a fianco con i vertici del Giro. Montecchio sarà sicuramente pronta per un appuntamento che rimarrà nella storia e nel ricordo di tutti».

Proprio i Castelli di Castelli di Giulietta e Romeo si candidano, magari in futuro, a rappresentare un arrivo di tappa. «Ne riparleremo - conclude il vicesindaco - inutile nascondere che è un sogno da cullare. Ma adesso siamo concentrati su un evento altrettanto importante, qual è una partenza di tappa del prossimo Giro».

«Sarà un grande momento per tutta la città - assicura Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio - che avrà a disposizione una vetrina eccezionale, dal punto di vista sportivo e turistico, che andrà ben oltre i confini nazionali. Un ringraziamento va a tutti quanti hanno lavorato per raggiungere questo importantissimo traguardo. Da parte nostra siamo già al lavoro».

 

A Marostica tappa prevista il 24 maggio, a un secolo esatto dallo scoppio della Grande Guerra. Il sindaco Marica Dalla Valle: «Straordinario giorno di festa»

Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Altrettanto affascinante e suggestiva, anche da un punto di vista storico oltre che sportivo, la partenza da Marostica del 24 maggio 2015: la corsa rosa ritornerà nella città murata a cento anni esatti dall´entrata in guerra dell´Italia contro l´impero Austro-Ungarico. Insomma il mondo migliore per onorare il centenario della Grande Guerra, visto che poi, dirigendosi in direzione ovest, si transiterà sotto le pendici dell'Altopiano di Asiago, che è stato uno dei teatri più cruenti del primo conflitto mondiale. «Sarà un giorno di grande festa - assicura Marica Dalla Valle, sindaco di Vicenza e Giro d’Italia, un amore che continua (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Marostica, eletta nella scorsa primavera - in cui si unirà un grande evento sportivo a una ricorrenza davvero straordinaria. Personalmente considero il Giro d'Italia la più importante corsa a tappe di ciclismo al mondo che so corre nel Paese più bello al mondo, mentre per quanto riguarda la nostra storia è chiaro che la Grande Guerra ha lasciato un segno indelebile e quindi rappresenta un evento che caratterizzerà i prossimi tre-quattro anni. Festeggiare nella nostra città, con la splendida carovana della corsa rosa, il centenario dello scoppio della Grande Guerra. Non voglio aggiungere altro, mi basta ricordare le strofe di una celebre canzone: "II Piave mormorava calmo a placido al passaggio dei primi fanti, il 24 maggio"...».

«In tempi brevi ci troveremo con gli organizzatori - spiega la sindachessa marosticense - per definire i dettagli, ma sicuramente la ricorrenza storica sarà ricordata in maniera importante. E così faremo anche nei giorni precedenti perchè attorno alla nostra tappa del Giro d'Italia vogliamo creare una serie di eventi di alto interesse. Con lo stesso comitato decideremo anche per la logistica: sarebbe suggestivo partire dalla piazza degli Scacchi, ma se si dovesse decidere di spostare il luogo dello start appena al di fuori della mura non farebbe grande differenza, visto che parliamo di poche decine di metri. Magari si avrebbe così di sfruttare la stessa piazza per qualcosa altro di molto suggestivo, anche in questo caso da definire con gli stessi organizzatori».



nr. 35 anno XIX dell'11 ottobre 2014

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar