(C.R.) Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Expo 2015 a Milano che, dal 1° maggio al 31 ottobre, non sarà una semplice rassegna a livello mondiale ma un evento planetario che coinvolgerà espositori o visitatori attorno al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Nella capitale lombarda faranno mostra di sé ben 144 Paesi, tre organizzazioni internazionali, per un totale di un milione di metri quadrati di struttura e almeno 25 milioni di visitatori attesi. Insomma, un evento che metterà l’Italia al centro del mondo e che porterà il mondo in Italia. È dunque un’occasione, anche per le diverse realtà locali, territoriali e imprenditoriali, di promuoversi e di promuovere quel Made in Italy che tanto piace al mondo. A tre settimane esatte dall'inizio della grande kermesse il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto fare il punto della situazione.
La supersfida di Confartigianato Vicenza.
Il presidente Agostino Bonomo. «Grandi famiglie e uomini di valore
dietro alle storie aziendali: una vittoria già in partenza»
Tra tutte le associazioni di categoria protagoniste all'Expo Milano non c'è dubbio che è Confartigianato Vicenza quella maggiormente coinvolta, anche con compiti di supervisione a livello regionale. La categoria che riunisce gli artigiani ha deciso di credere nella sfida e nelle opportunità presentate dalla rassegna, in uno spirito “expottimistico”, partendo dalla sua presenza istituzionale nel Padiglione Italia per l’intera durata della manifestazione, con uno spazio a uso esclusivo e di un’area espositiva, per due settimane non consecutive. In tale contesto il Sistema Confartigianato, attraverso spazi ed eventi, avrà modo di vivere dall’interno l’esperienza dell'Expo e favorirà nel contempo la creazione di nuove relazioni e scambi (istituzionali, culturali ed economici) con le delegazioni straniere.
La stessa associazione ha deciso inoltre di attuare un progetto, di promozione e commercializzazione di realtà e prodotti d’eccellenza, che favorisca l’interazione con visitatori, buyers e delegazioni commerciali estere. È nato così il Fuori Expo di Confartigianato, un prestigioso spazio “dedicato” nel cuore creativo della città, con esposizioni, eventi, percorsi tematici, incontri e partnership eccellenti per l’intera durata di Expo. È l’Italian Makers Village, che sorgerà in via Tortona, uno dei cuori pulsanti della vita milanese e si svilupperà su 1800 mq quadrati con 30 stand espositivi che ospiteranno a rotazione, nelle 27 settimane di Expo, altrettante imprese che desiderano partecipare alla Rassegna delle Eccellenze con uno stand di 12 mq. Ulteriori dieci spazi saranno disponibili nello Store delle Eccellenze per la vendita diretta e in più cinque spazi esterni alimentari saranno dedicati allo Street Food.
«Le imprese vicentine e venete - spiega il presidente provinciale Agostino Bonomo - porteranno a Milano le eccellenze dell’artigianato nella settimana che andrà dall’1 al 5 ottobre. In quei giorni, in contemporanea con la presenza della Regione Veneto. Le nostre aziende rappresenteranno di fronte al mondo il meglio delle nostre produzioni nei settori dell’alimentare, della moda, del legno e del complemento d’arredo e dell’artigianato artistico. Ma le nostre presenze non finiscono qui: altre aziende beriche e venete, ben 6 su 27, saranno infatti protagoniste anche nella settimana dell'innovazione e altre due, vicentine doc, in quella dedicata esclusivamente alla moda».
«Quello che ci piace sottolineare - conclude il presidente degli artigiani - è che alle spalle delle storie aziendali ci sono grandi famiglie e uomini di valore che hanno speso la vita per raggiungere quanto prefissato. Con grande orgoglio possiamo dire di avere già vinto in partenza, proprio perché industrie, imprenditori e prodotti gastronomici vicentini sono già conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ma lo saranno ancora di più dopo la splendida vetrina dell'Expo a Milano».
Luca Stragapede, vicedirettore Confcommercio Vicenza:
"I prodotti della cucina vicentina apprezzati in tutto il mondo
e l'Università del Gusto una nostra eccellenza"
È il tema del cibo, che tocca trasversalmente tanti aspetti prioritari per la società quali l’ambiente, l’economia, la cultura, la salute e la giustizia uno dei capisaldi dell'edizione 2015 dell'Expo a Milano. E in tal senso la Confcommercio Vicenza, che conta tra gli associati ristoratori, albergatori e titolari di aziende del settore, sta lavorando da tempo con grande attenzione. «Non c'è dubbio - spiega Luca Stragapede, vicedirettore di Ascom Vicenza - che Milano Expo è un'occasione da sfruttare e una grande opportunità per il rilancio. I dati aggiornati parlano di un possibile aumento del Pil in Italia di oltre un punto, a conferma del grande business che finirà con il generare».
Sui tema della cucina e dei prodotti gastronomici l'AssoCommercianti provinciale vanta un importante asso nella manica, rappresentato dall'Università del Gusto, ospitata nella nuova sede di Creazzo. «È indubbiamente un fiore all'occhiello - ammette Stragapede - in virtù di laboratori innovativi e del fatto che vengono valorizzati i prodotti del territorio, proprio con l'obiettivo di proporre piatti tipicamente vicentini e quindi caratteristici della nostra realtà. Su questa struttura noi continuiamo ad investire, vista la presenza di personaggi, nelle vesti di relatori, di chef leader a livello nazionale e quindi conosciuti anche all'stero. Ci fa piacere che l'Università sia frequentata oltre che da operatori, ossia ristoratori e titolari di locali, anche da appassionati, coloro che hanno l'hobby della cucina. Tornando all'Expo sarà importante saper cogliere tutte le occasioni: tanto per fare un esempio un nostro associato, che ha il locale in provincia, ha saputo mettersi sul mercato proponendo menù turistici tipici, a comitive che sono di passaggio sull'asse Milano-Venezia. Grazie ai prodotti agroalimentari tipici, quella vicentina è una delle cucine tradizionali più ricche d’Italia e per questo motivo l’Università del Gusto ha deciso di organizzare speciali corsi che hanno al centro le ricchezze del territorio, proprio in onore del tema “Nutrire il Pianeta” dell'Expo. Il primo partirà il 12 maggio e riguarderà il baccalà, cui seguiranno nell'ordine quello sulla ciliegia di Marostica, l’asparago Dop di Bassano e il Formaggio Asiago».
All'Expo non solo occasioni di mettersi in luce e proporre prodotti e locali, ma anche un'occasione per imparare. Per questo motivo la Confcommercio Vicenza organizza, in collaborazione con le agenzie di viaggio associate, visite guidate. Si tratta di veri e propri “pacchetti viaggio” che comprendono il trasferimento in pullman e il biglietto d’ingresso all’esposizione universale. «La risposta dei nostri associati - conclude il vicedirettore - non si è fatta attendere, visto che in questi giorni sono state raccolte quasi un centinaio di adesioni e altre stanno arrivando per la visita organizzata per l’8 giugno. Oltre ai due pullman in partenza da Vicenza, altri mezzi partiranno dalle altre sedi mandamentali di riferimento, tra cui Marostica, Noventa ed Asiago».