NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Caldo torrido e la "salvezza" chiamata climatizzatore

Emblematici i dati dell'estate 2014: già superati a metà luglio i giorni con almeno 30 gradi rispetto alla stagione scorsa. I ricordi dello storico Walter Stefani e il consigli del primario di geriatria del San Bortolo

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Caldo torrido e la "salvezza" chiamata climatizzat

(C.R.) Da una parte una statistica emblematica, ossia che a Vicenza sono già stati superati, rispetto all'intera stagione scorsa, i giorni in cui le massime hanno raggiunto o superato i 30 gradi. Dall'altra la "salvezza" chiamata climatizzatori, che consentono di vivere, di giorno al lavoro e di notte in casa, in condizioni accettabili. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema, fornendo i dati ufficiali dell'estate in corso sotto il profilo delle temperature, mentre sull'uso dei climatizzatori abbiamo sentito il parere di un medico, il primario del reparto di geriatria dell'ospedale San Bortolo, a cui si aggiungono i ricordi dello storico Walter Stefani. 

 

Nell'estate 2014 solamente 27 giorni in cui si era arrivati i 30 gradi. Quest'anno la stessa quota raggiunta il 17 luglio: e c'è oltre metà della stagione davanti

Caldo torrido e la Le statistiche, secondo i dati forniti dall'Arpav Veneto e raccolti giorno dopo giorno, sono emblematiche soprattutto nel confronto tra l'estate attuale e quella scorsa. Un anno fa - i dati sono riferiti alla stazione meteo di Vicenza, in realtà posta nel comune di Quinto Vicentino - sono stati solamente 27 i giorni in cui la colonnina di mercurio aveva raggiunto o superato i 30 gradi: 7 a giugno, 11 a luglio e 9 ad agosto, con la particolarità che dal giorno di Ferragosto in poi le massime sono sempre state sotto "quota trenta". Di fatto nell'estate 2014 l'unica ondata di caldo si è registrata nella prima metà di giugno, con la massima dell'intera estate a 36°C per due giorni di fila, mercoledì 11 e giovedì 12. A luglio la massima non ha mai superato i 32 gradi, ad agosto i 31 gradi.

Ben diversa la situazione di quest'estate - riepilogata nella tabella qui a fianco - dove i 27 giorni con almeno 30 gradi sono stati "sforati" già a metà luglio, precisamente il giorno 17: al momento di chiudere questa inchiesta, giovedì 23 luglio, erano già 33 complessivamente, con oltre metà della stagione calda davanti. Un'estate di fatto iniziata presto con temperature di 33° e 34° gradi nei primissimi giorni di giugno, poi una tregua nella seconda metà dello stesso mese e poi un luglio caldissimo soprattutto a partire da metà mese. Da mercoledì 15 a giovedì 23 una striscia bollente con valori compresi tra 35° e 37° gradi - un valore quest'ultimo che non si registrava da alcuni anni nella stazione meteo Arpav di Quinto Vicentino - caratterizzati da un altissimo tasso di umidità, soprattutto nelle città di pianura.  



Piena disponibilità di climatizzatori nei negozi, attese per l'installazione. Il 23 luglio raggiunto il record di consumo di energia (125 megawatt) degli utenti Aim

È inevitabile come il caldo torrido degli ultimi dieci giorni abbia fatto registrare n'impennata nella vendita di climatizzatori, condizionatori portatili (i cosiddetti "pinguini") e di semplici ventilatori. E se queste ultime due categorie di apparecchiature sono acquistabili in negozi, centri commerciali e rivendite varie e subito utilizzabili anche negli ambienti domestici, non così si può dire per gli impianti di climatizzazione che necessitano di un'installazione che deve essere realizzata da tecnici specializzati (anche in base al numero di "split" e all'installazione di eventuali unità esterne) che in alcuni casi richiedono anche 6-8 ore di lavoro. Da qui la difficoltà di poter reperire immediatamente la disponibilità di artigiani, categoria comunque impegnata per una fascia oraria ampia (dalle 7 alle 21) pur di far fronte alle richieste di installazione. 

Caldo torrido e la L'altra particolarità di questo periodo è legata ovviamente agli alti consumi, legati per l'appunto all'uso ingente di impianti di climatizzazione in uffici, posti di lavoro e naturalmente case, dove gli impianti, proprio a cause delle alte temperature, sono stati lasciati in funzione anche nelle ore notturne. Secondo i dati forniti da Aim Vicenza nella giornata di mercoledì 25 luglio (come detto uno dei più caldi dell'intera estate) si è raggiunto uno dei picchi della storia per quanto riguarda consumo di energia: complessivamente si è arrivati a 125 megawatt a cui si aggiungono gli 8 degli impianti fotovoltaici. Intanto uno studio, reso noto sempre Aim Vicenza, smentisce in maniera pesante quella che rappresenta una "favola metropolitana" ossia che l'uso dei climatizzatori va ad influire in maniera pesante sulle bollette. Ebbene un solo "split" utilizzato per 7-8 ore al giorno influisce per circa 1 euro di costo, soprattutto se si è in possesso di apparecchiature moderne, dove il risparmio energetico rappresenta uno dei vantaggi principali.

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