Accogliere 20.000 persone in un solo weekend non è cosa da poco per una cittadina come Schio. Eppure è accaduto l'anno scorso al British Day, l'evento incluso nella manifestazione SchioLife che quest'anno si riproporrà al pubblico con un weekend di eventi che non passeranno inosservati, in programma sabato 10 e domenica 11 ottobre, quando l'evento avrà luogo anche... in caso di sole. Dalle 15 alle 20 le strade scledensi si riempiranno di musica, storia e costume britannici, in una grande festa per grandi e bambini che coinvolgerà tutti e che nelle prime due edizioni ha realizzato numeri straordinari: 22 associazioni coinvolte, 143 tra collaboratori e volontari, 35mila presenze, 94 artisti, 1.500 like nella pagina Facebook. La terza edizione manterrà le promesse: mostre, incontri, eventi ed un musical; tornerà il console onorario del Regno Unito per Venezia e Veneto Ivor Coward. L’invasione britannica comincerà sabato 10 ottobre e domenica 11 ottobre alle 15 con l’arrivo del Bus rosso londinese che aprirà le strade del centro e darà il via alla manifestazione. Per le vie di Schio si rovesceranno musicisti, acrobati e giocolieri, cani bulldogs greyhound di vari club veneti, moto Triumph da esposizione e le bande di cornamuse Cateaters Pipe Band e Orobian Pipe Band. Via Btg. Valleogra si trasformerà in una scledense Portobello Road con bancarelle di dischi, ceramiche e memorabilia. In Piazza Falcone e Borsellino sarà possibile improvvisare una partita di golf grazie al Golf Club Asiago.
Piazza Rossi si farà pista da ballo con il gruppo di danze scozzesi Scotia Shores, che si esibirà in balli tradizionali e proporrà anche corsi a chi vorrà imparare nuovi passi di danza. E sempre Piazza Rossi, ai piedi del Duomo, diventerà anche palcoscenico per le compagnie del territorio che si esibiranno in scene di vita e cultura britannica. La compagnia Attori in prima linea porterà le Spice Girls in tour per le vie della città, Giocateatro al Lanificio Conte presenterà un giorno nell’Inghilterra georgiana, l’associazione Yourban di Thiene darà vita al musical Rent improvvisando scene e cori per le vie della città. Le vetrine dei negozi verranno addobbate in stile british dall’Associazione Commercianti e i bar e i locali del centro offriranno cibi e bevande ispirati alla Gran Bretagna. Sabato alle 16 e alle 18 in piazza Rossi andrà in scena “Sweet dreams” di Luigi Ciotta, vincitore del Concorso Cantieri di Strada 2014 della Federazione Nazionale Artisti di Strada. Uno spettacolo comico e grottesco che parla di piacere e dipendenza usando come metafora lo zucchero attraverso la comicità del clown, la follia del buffone e l'ironica seduzione del burlesque e della pole dance.
Spazio anche ai bambini di tutte le età. A partire dalle 15, sabato e domenica, in Piazza Falcone e Borsellino, la squadra di insegnanti della London School di Thiene animerà la piazza con giochi classici britannici quali il Cricket, il Badminton e il Lancio dello Stivale. Si affiancheranno anche letture storytelling in inglese, un laboratorio di lingua per bambini e un concorso fotografico organizzato da alcuni alunni del corso turistico dell’Istituto Tecnico Pasini di Schio che proporranno una caccia fotografica in lingua inglese per ragazzi delle scuole superiori e medie. Partecipare è semplice: basta presentarsi in gruppo per la registrazione domenica 11 ottobre dalle ore 15 davanti al Teatro Astra. I ragazzi del corso turistico forniranno informazioni in lingua inglese sul da farsi e consegneranno la traccia sempre in lingua inglese di cosa fotografare. Le foto dovranno essere dei selfie di tutti i componenti dei gruppi davanti ai posti di interesse. Si tratta di una caccia fotografica con l'intento di valorizzare i punti di interesse a Schio. Vince il gruppo che nel minor tempo riesce a riportare al punto di partenza il cellulare con le foto. Sarà soddisfatta anche la curiosità con un raduno e sfilata di un club davvero folkloristico che scenderà per le strade di Schio domenica a partire dalle 15: il club vittoriano Steampunk, un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione legata all’Inghilterra ottocentesca. Al Lanificio Conte, domenica alle 15, è previsto un incontro con il professor Alchemist, uno scienziato Steampunk di origine mitteleuropea che, insieme alla sua compagna alata Sky Lady, si dedica a esperimenti bizzarri, basati su reali principi scientifici. Il Professor Alchemist terrà la conferenza, aperta al pubblico, dal titolo “Scienziati pazzi britannici”.
Ma il testimonial del British Day 2015 sarà "Mister" Antonio Caprarica, forse il più inglese dei giornalisti italiani, ex inviato a Londra del TG1 - che verrà a presentare il suo nuovo libro Tanto sesso, siamo inglesi! Eccessi, scandali, perversioni nel Paese del self-control (Sperling & Kupfer) nella sala superiore del Lanificio Conte, sabato 10 ottobre alle 17. A giudicare dal successo di botteghino ottenuto dalla commedia No Sex Please, We’re British (Niente sesso, siamo inglesi) del 1971, che a Londra fu rappresentata senza interruzione per sedici anni, con diverse migliaia di repliche, agli inglesi non dispiace essere considerati un popolo ordinato, compassato e pudibondo, un popolo niente sesso. Le incursioni di Caprarica nella storia e nella cronaca della sessualità britannica rivelano al contrario la debolezza dello stereotipo e riservano la scoperta di una nazione ossessionata dai piaceri della carne, fra casi e personaggi sorprendenti. Caprarica, leccese, ha accumulato la sua vasta esperienza internazionale in trent’anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato anche come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei giornali radio Rai e RadioUno. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, La ragazza dei passi perduti, Dio ci salvi dagli inglesi …o no?!, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra.
L’evento clou del British Day sarà un altro prodotto classico della cultura inglese, Il Fantasma dell'Opera, in scena sabato 10 ottobre alle 21 al Teatro Astra. Una tappa fissa per chi va in gita a Londra, un Musical che va in scena da 28 anni ininterrottamente all'Her Majesty Theatre, un'opera rock che ha viaggiato nei teatri di mezzo mondo. Diretto da Lorenzo Dionigi, in anteprima nazionale grazie alla compagnia Innuendo, liberamente ispirato alla celeberrima opera di Gaston Leroux, lo spettacolo racconta l'amore disperato di un geniale artista dal volto deforme che vive nei sotterranei del Teatro dell’Opera di Roma per la giovane soprano Christine Damiani, legata sentimentalmente al duca Raul De Bonelli. La storia è nota, tante sono state le versioni tratte dall'omonimo romanzo di Leroux, e il Fantasma protagonista è diventato nel tempo una vera icona: al Teatro dell'Opera la grande musica va in scena, sotto la direzione di un misterioso burattinaio, il fantasma geniale musicista che vive nei sotterranei del teatro. Sarà uno dei musical più famosi della storia d’Inghilterra l’evento clou del British Day di quest’anno: Il fantasma dell’opera verrà portato in scena in prima nazionale al Teatro Astra di Schio sabato 10 ottobre alle 21 grazie alla compagnia Innuendo. Sul palcoscenico ci saranno 27 attori e cantanti per la compagnia umbra che in lingua italiana ci racconterà l'amore disperato di un geniale artista dal volto deforme che vive nei sotterranei del Teatro dell’Opera di Roma per la giovane soprano Christine Damiani. Christine è però legata sentimentalmente al duca Raul De Bonelli.... La compagnia Innuendo è costituita da un gruppo di artisti umbri che hanno scelto di cimentarsi nel musical in quanto arte non settorializzata, ma connubio di recitazione, danza e canto. «La ricerca di una forma d'arte "superiore" in cui unire arti visive, danza, rock e opera, l'apice dell'unione tra umano e arte, la capacità di dare forma alle proprie visioni, è qualcosa di rischioso, fatto di creatività abbagliante con cui ci giochiamo tutto – spiega la Compagnia - I suoni sono espansi, le atmosfere rarefatte, è la massima libertà espressiva».
SchioLife in attività dal 2007 si è ben presto posta e riconosciuta come una delle organizzazioni di eventi musicali più qualificate in Italia. Ogni anno organizza un calendario di appuntamenti importanti che offrono qualità musicale al pubblico appassionato di spettatori, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Sono stati organizzati ad oggi più di 60 concerti tra Schio (Teatro Astra, Teatro Civico, Arena Campagnola), Vicenza (Teatro Comunale) e Verona (Teatro Romano). Tra gli altri si ricordano: The Commitments, Procol Harum, Le Orme, Stefano Bollani, Jethro Tull, Banco del Mutuo Soccorso, Steve Hackett, Vinicio Capossela, YES, Ian Anderson, Van der Graaf Generator, e sir Rick Wakeman.
Abbiamo incontrato Lisa Zanetti, dell'organizzazione di SchioLife.