NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Il grande volley torna a Vicenza: come risponderà il pubblico?

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Il grande volley torna a Vicenza: come risponderà

Mauro Fabris, vicentino, presidente della Lega Pallavolo femminile: «Grande soddisfazione il ritorno in serie A1 del Vicenza: magnifica occasione per gli appassionati»

Tra i più felici, pur nel suo ruolo di super-partes, del ritorno nell'elite pallavolista nazionale di Vicenza, c'è naturalmente il politico berico Mauro Fabris, nato a Sandrigo nel 1958, ininterrottamente dal 2006 presidente della Lega Pallavolo Serie A1 femminile e rieletto alla massima carica lo scorso 24 settembre, quasi all'unanimità.

Il grande volley torna a Vicenza: come risponderà (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Nel nascondo che il ritorno di Vicenza in serie A1 mi ha fatto felice - esordisce Fabris - e anticipo sin d'ora che sarò presente in occasione dell'esordio al Palasport del 25 ottobre contro il Conegliano, una squadra che tanto per capirsi quando gioca le partite casalinghe al Palaverde di Treviso lo fa davanti a 4-5 mila persone. Per gli appassionati di questo sport si tratta di un'occasione straordinaria, perché il volley è il secondo sport in Italia per numero di presenze e popolarità. In particolare la pallavolo donne, primo sport a livello femminile nel nostro Paese, è cresciuta molto in questi anni e il nostro torneo viene considerato, anche dagli addetti ai lavori esteri, il più importante al mondo, per la presenza di giocatrici fortissime che saranno protagoniste fra meno di un anno alle prossime Olimpiadi in Brasile. In particolare nell'ultimo decennio sono cresciute le presenze nei palasport, che spesso risultano esauriti e comunque colmi di entusiasmo».

«Per gli appassionati vicentini - aggiunge Mauro Fabris - questo ritorno nella massima serie rappresenta una magnifica occasione, proprio in un momento così alto di entusiasmo e popolarità: io sono convinto che questa non sarà solo la squadra la città di Vicenza, ma dell'intera provincia, anche in considerazione della storia di questa società, che negli anni scorsi ha giocato anche a Breganze e a Schio. Sicuramente è una grande occasione anche per tutti coloro che svolgono attività giovanile, in particolare le ragazzine, che hanno nelle giocatrici italiane degli autentici modelli a cui si aspirano».

L'ultima considerazione riguarda il campionato che attende l'Obiettivo Risarcimento Vicenza. «La dirigenza ha lavorato molto bene - conclude il presidente della Lega Pallavolo Serie A1 femminile - e nella campagna acquisti estiva ha costruito una squadra forte e competitiva. Non dimentichiamoci che la dirigenza dell'Obiettivo Risarcimento è partita dalle categorie inferiori e in pochi anni ha ottenuto quattro promozioni, a conferma di un progetto molto valido e vincente. Mi auguro che anche la risposta del pubblico sia buona, perché questa squadra darà tante soddisfazioni agli appassionati vicentini».

 

Umberto Nicolai, assessore allo formazione: «Positiva la collaborazione con le società locali pallavolistiche. Ora il palasport ospita grandi squadre di volley e basket»

Il grande volley torna a Vicenza: come risponderà (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)All'esordio casalingo dell'Obiettivo Risarcimento contro Conegliano, in programma domenica 25 ottobre al palasport di Vicenza, in tribuna ci sarà anche Umberto Nicolai, assessore comunale alla formazione, che comprende una serie di deleghe tra cui anche lo sport. «Conto di esserci sempre, almeno quando gli impegni me lo consentiranno - assicura Nicolai - sicuramente in qualche occasione ci sarà anche il sindaco Variati. Tutti noi, ma anche gli appassionati sportivi di città e provincia, devono essere orgogliosi di questa squadra che ha raggiunto il massimo livello di quello, mi riferisco alla pallavolo, che dopo il calcio è lo sport più diffuso, considerando sia maschi che femmine, per numero di tesserati in Italia. Senza dimenticare che il Veneto è la seconda regione italiana, dopo la Lombardia, per numero di tesserati nella pallavolo, con una storica tradizione che coinvolge tuttora, o ha coinvolto in passato, piazze come Treviso, Padova, Verona, Conegliano, ma anche Schio e Vicenza. Non dimentichiamoci che nel palasport cittadino l'allora Minetti Vicenza, tra la fine degli gli Anni Novanta e l'inizio degli Anni Duemila, ha raggiunto altissimi livelli in ambito nazionale e internazionale, con più partecipazioni a play-off scudetto e i trionfi in Supercoppa Italiana e Coppa Cev (corrispondente alla Coppa Uefa calcistica) e con una grande partecipazione della tifoseria. La risposta del pubblico per questa nuova avventura? Mi auguro sia buona, anche se presumo che questa crescita avverrà gradualmente: ma io penso che per uno spettacolo del genere si possa arrivare ad una media di un migliaio di spettatori a partita».

Ma ci sono altri motivi che inorgogliscono l'assessore berico, a partire dall'utilizzo del palasport di via Goldoni, una "scommessa" iniziata solo pochi anni fa e già vinta. «A distanza di appena due anni dalla riapertura totale dell'impianto - fa notare Nicolai - possiamo dire con orgoglio che la gestione è ora ottimale, a cominciare dal bar, aperto non solo nel week-end, durante le partite, ma tutti i giorni. Con la promozione in serie A1 dell'Obiettivo Risarcimento siamo arrivati al top nella pallavolo femminile, ma un elogio va rivolto anche alle due squadre di basket, l'A.S. Velco Vicenza che milita in serie A2 donne e che punta alla promozione e la squadra maschile, neopromossa nella nuova serie B riunificata».

Tornando alla pallavolo c'è però un altro aspetto di cui Nicolai si dice soddisfatto e riguarda «la collaborazione tra la dirigenza dell'Obiettivo Risarcimento e le società locali pallavoliste, in particolare il settore giovanile femminile del San Paolo. Senza dimenticare che il comune di Vicenza garantisce, nei vari impianti cittadini, 250 ore settimanali dedicate alla pallavolo».

 

Luca Milocco, ex-campione ed ex-azzurro di pallavolo: «Il Vicenza Volley del passato aveva costrito un grande pubblico, ora ci vorrà tempo e pazienza»

Chi seguirà con interesse l'avventura dell'Obiettivo Risarcimento Vicenza in serie A1 è sicuramente Luca Milocco, classe 1961, residente nel capoluogo berico, campione di volley negli Anni Ottanta e Novanta, con 15 stagioni da professionista (10 in serie A1 e 5 in serie A2), numerose partite con la nazionale, mentre con la maglia del Mediolanum Milan ha conquistato anche un mondiale per club.

Il grande volley torna a Vicenza: come risponderà (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Si tratta di una grande occasione sportiva - conferma Milocco, che ha una figlia, Isabella, a sua volta pallavolista professionista (quest'anno milita nell'Alfieri Cagliari, in serie B1, ndr.) - che non riguarda solo la città di Vicenza ma tutta la provincia, anche se posso pensare che appassionati potranno arrivare, per determinate partite, anche da fuori provincia. A mio parere la pallavolo femminile, almeno a livello di A1, è migliore rispetto alla maschile di A1, dove si vedono colpi eccezionali per potenza e velocità, ma dove le giocate sono così veloci e rapide che certe volte sfuggono e gli scambi durano meno».

Da capire, come si diceva, quale sarà la presenza sugli spalti e in particolare come risponderà il pubblico vicentino. Ecco cosa ne pensa Milocco: «Nella precedente esperienza, quella dell'era Minetti per capirsi, i tifosi furono una componente importante, nel senso che in tutte le partite c'era il pienone al palasport. Nell'occasione era stato bravo Giovanni Coviello, partendo dal basso e nell'arco di diversi anni, a svolgere uno straordinario lavorio mediatico, attraverso la stampa, le sponsorizzazioni e il coinvolgimento dei giovani. Questa società è approdata nella città di Vicenza appena un anno fa, quindi non può esserci alle spalle tutto quel lavoro fatto nella precedente gestione. In altre parole ci vorrà pazienza per vedere un palazzetto con quelle presenze che merita una platea di serie A1 femminile di volley. In questo senso la società va sicuramente aiutata e sono convinto che al loro fianco ci sarà anche l'amministrazione di Vicenza: un assessore bravo e competente come Nicolai sfrutterà tutte le possibilità per contribuire a valorizzare eventi del genere».

Infine l'ultima battuta è sulla squadra allestita dalla dirigenza dell'Obiettivo Risarcimento. «Sulla carta - conclude Milocco - i nomi sono interessanti: sono stati fatti importanti investimenti, quindi la squadra può puntare a traguardi ambiziosi, ben oltre la salvezza. Tuttavia bisognerà capire come si integrerà il gruppo, molto spesso nella pallavolo, in particolare quella femminile, conta l'amalgama e la coesione del gruppo. Oltre ai valori tecnici è fondamentale l'armonia, che può diventare davvero un valore aggiunto».



nr. 37 anno XX del 17 ottobre 2015

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