NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Discoteche, l'ultimo addio dal centro di Vicenza

facebookStampa la pagina invia la pagina

Discoteche, l'ultimo addio dal centro di Vicenza

Roberto Boribello "Borillo", componente dei "Los Locos": «Ho iniziato come d.j all'"Elle et Lui", per poi gestire il "Capriccio". Ma ho suonato anche in contra' Riale»

Tra coloro che sono stati i protagonisti delle discoteche a Vicenza, nel boom degli Anni Ottanta in poi, c'è sicuramente Roberto Boribello, classe 1961, da tutti conosciuto con l'appellativo di "Borillo", che partito come disc-jockey ha poi raggiunti i vertici musicali a livello nazionale e internazionale: con Paolo Franchetto, anche lui vicentino, forma il duo dei "Los Locos", conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale.

Discoteche, l'ultimo addio dal centro di Vicenza (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Cominciai la mia avventura musicale come d.j. - spiega "Borillo" - come molti altri che hanno poi avuto successo in questo settore. i miei inizi risalgono all'"Elle et Lui", lo storico locale situato al lago di Fimon, mentre poi sono passato ad un'altra discoteca storica, il "Capriccio" che si trovava sotto al ristorante Dinosauro, in zona villaggio del Sole con accesso dalla circonvallazione: di questo locale sono poi diventato anche il gestore e ho portato avanti l'attività per un po' d'anni. Un'altra discoteca famosa di Vicenza era in contra' Riale (prima "LP" e poi "Quattro") che di fatto restò nella storia l'unica discoteca nel centro storico: aveva un limite, ossia quella di essere piccola e quindi di avere una capienza limitata. Anche qui mi è capitato di fare il disc-jockey ma con un ulteriore problema: la postazione del d.j. era molto sacrificata e io che sono abbastanza alto facevo fatica a starci e avevo i movimenti limitato. Quel locale, poi trasformatosi in piano-bar e aperto sino agli Anni Novanta, era rivolto soprattutto a giovani e studenti, che potevo arrivare anche a piedi o in bicicletta: per questo motivo la discoteca era aperta sia il sabato pomeriggio che la domenica pomeriggio».

Sulla chiusura definitiva del "Victory", come detto l'ultima discoteca rimasta nella zona centrale di Vicenza, "Borillo" ha un'idea ben precisa. «Non conosco bene la vicenda in sè - precisa - ma posso dire che girando l'Italia e l'Europa si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso, sopratutto in città superiori a 80-100 mila abitanti che magari disponendo di ampie zone industriali e artigianali, possono ospitare queste strutture. Una tendenza causata anche dalla crisi economica visto che ormai investire su una discoteca troppo piccola non è più produttivo ed inoltre le zone esterne alle città possono disporre di parcheggi e di viabilità adeguate. Senza dimenticare che una volta in discoteca si andava alle 9 di sera, adesso a mezzanotte non c'è ancora nessuno. L'unica eccezione delle discoteche che non escono dal centro riguarda le località di villeggiatura, in particolare quelle di mare, ma qui siamo di fronte a dinamiche diverse».

 

Antonio Castegnaro, ex-titolare del "Pub" di Alte di Montecchio Maggiore: «Il mio locale era in mezzo alla case ma nessuna protesta. L'idea vincente del cabaret al giovedì»

Una dei locali più storici e frequentati dell'intera provincia è stato il "Pub" di Alte di Montecchio Maggiore, portato ai massimi livelli da Antonio Castegnaro, gestore per diversi decenni, a partire dalla metà degli Anni Settanta.

«Il Pub di Alte - spiega Castegnaro, molto conosciuto anche per essere stato anche il gestore, dalla fine degli Anni Ottanta del ristorante ai "Castelli di Giulietta e Romeo" - fu il classico esempio di discoteca che si trovava in mezzo alle case, per l'appunto nel centro della frazione. Magari erano tempi diversi ma non ricordo di aver alcuna protesta da parte dei residenti, in quanto tutti i nostri clienti erano istruiti sul fatto di non disturbare una volta all'esterno o di non lasciare a terra qualsiasi tipo di oggetto. In questo senso nessuno in zona ha mai chiesto il nostro spostamento in altra sede. Peraltro rispetto ad allora i tempi sono cambiati e credo anche l'educazione da parte della gente».

Discoteche, l'ultimo addio dal centro di Vicenza (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)È una storia lontana e prestigiosa quella del "Pub" di Alte di Montecchio (a lato un'immagine di una serata negli Anni Novanta con premiazioni di miss e ospiti famosi, ndr.). «Esisteva già come sala negli Anni Sessanta - spiega Castegnaro - essendo di proprietà del Comitato Industriali Alte, che lo utilizzava saltuariamente per le feste sociali, i veglioni di fine anno e qualche altro evento: di fatto era un seminterrato, sotto il livello stradale, mentre sopra si trovava il cinema Astra. Io subentrai nella gestione nel 1973, anche se poi dopo la ristrutturazione avviai l'attività l'anno successivo. Di fatto il locale era aperto tutti i giorni della settimana, ad eccezione di lunedì, con la musica da discoteca prevista tutte le sere dal martedì alla domenica, mentre di domenica c'era l'apertura anche al pomeriggio. In realtà la vera novità, che con il tempo mi fu riconosciuta, fu quella di proporre, per una decina d'anni, le serate di cabaret al giovedì, con la presenza di grandi personaggi a livello nazionale, in parte conosciuti e altri meno, come Ric e Gian, Gigi e Andrea, Jerry Calà e un allora emergente Beppe Grillo».

Dalla metà degli Anni Ottanta il Pub di Alte fu poi protagonista di pienoni storici nella serata di mercoledì. «In realtà - conclude Castegnaro - fu un accordo, quasi un patto di non belligeranza, con il titolare dell'"Elle et Lui", al lago di Fimon, che invece aveva la serata clou il giovedì. Di fatto al mercoledì sera, i ragazzi erano pochi, ma in compenso era alto il numero di professionisti, manager e imprenditori. Ma quella del mercoledì diventò un giorno storico anche per tutti i d.j. della provincia e del Veneto che, essendo l'unica discoteca aperta in assoluto, arrivano al "Pub" per conoscere le ultime tendenze musicali e per confrontarsi tra loro».



nr. 38 anno XX del 24 ottobre 2015

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar