NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Paura attentati, ma i viaggi non si fermeranno!

Nostra inchiesta dopo i tragici fatti di Parigi e i successivi allarmi: dai responsabili di alcune note agenzie del Vicentino emerge che la gente non rinuncerà ad andare in vacanza. Molte richieste per il Giubileo a Roma

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Paura attentati, ma i viaggi non si fermeranno!

(C.R.) La preoccupazione (forse anche paura ...) dopo i tragici fatti di Parigi e i successivi allarmi in altre capitali è reale, ma la gente non rinuncerà ad andare in vacanza, anche nella stessa capitale francese. È questa la convinzione dei titolari di alcune note agenzie del Vicenza che esprimono ottimismo e nessuna preoccupazione per gli "affari": durante il periodo natalizio saranno molti a scegliere le mete estere e intanto fioccano le prenotazioni per il Giubileo a Roma. Ecco cosa ci hanno raccontato gli operatori del settore.

 

Alberto Tonello, titolare della "Elite Viaggi": «Una comitiva di 40 persone ha disdetto un viaggio a Parigi. Pellegrinaggi in Terra Santa richiesti ma in forte calo»

Non sembra esserci grande allarmismo tra i titolari delle agenzie viaggio di Vicenza e provincia dopo gli eventi terroristici avvenuti a Parigi. Eppure alla "Elite Viaggi", come racconta il titolare Alberto Tonello, con sede in viale Trento 111 a Vicenza, una disdetta importante è arrivata proprio in questi giorni.

«Un gruppo - spiega Tonello - formato da una quarantina di persone e appartenente al dopolavoro di un importante istituto di credito ha rinunciato al viaggio già programmato nella capitale francese dal 4 al 9 dicembre. È una decisione che ritengo sia stata presa alla luce delle immagini fornite dalle televisioni in questi giorni, anche se in questo momento mi risulta difficile ipotizzare se magari in vista delle vacanze natalizie ci saranno ulteriori rinunce o se più di qualcuno alla fine sceglierà qualche altra capitale europea al posto di Parigi. Quando non se ne parlerà la gente si dimenticherà anche se posso presumere che la capitale transalpina, durante le vacanze natalizia sarà blindata e quindi aumenteranno anche i controlli nei confronti degli stessi turisti, che in presenza di un numero massiccio di forze dell'ordine potrebbero avere una sensazione di rischio nell'aria».

Paura attentati, ma i viaggi non si fermeranno! (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La "Elite Viaggi", che vanta clienti non solo nel Vicentino ma in tutta la regione, è specializzata nel turismo religioso e in particolare nei viaggi in Terra Santa. «Questi luoghi - precisa il titolare - rappresentano un problema irrisolvibile, anche se per la verità questa situazione di turbolenza dura da molti anni. Non c'è dubbio che allo stato attuale andare in Medio Oriente incute in molti un po' di paura, anche se comunque i pellegrinaggi continuano tuttora. In vista del 2016 le richieste per raggiungere la Palestina, che comprende Betlemme, Israele e altri luoghi sacri le abbiamo già ricevute, poi però bisognerà capire se fra due mesi o in tarda primavera quale sarà la situazione. Noi ad Israele, Paese che punta molto sul turismo, abbiamo bravi corrispondenti che non capiscono tutta questa paura di andare a visitare quei luoghi che loro reputano tranquilli: c'è anche da dire che anche in tempi non sospetti in Israele vengono fatti controlli molto accurati da parte di coloro che arrivano a visitare il loro Paese, proprio per garantire più sicurezza possibile a tutti».

L'ultima domanda è sul Giubileo a Roma. «Per questa meta - conclude Alberto Tonello - stiamo lavorando da circa un mese, sarà un business importante per il turismo religioso. Ritengo non ci sarà paura andare nella capitale anche perché, almeno a livello psicologico, restare in Italia rappresenta comunque una maggiore sicurezza rispetto che andare all'estero».

 

Ferdinando Zarantonello, titolare della "Zarantonello Viaggi": «Nessun timore, tra 10 giorni non se parlerà più. Trenta pullman già organizzati per il Giubileo a Roma»

Chi si dice sicuro che i tragici fatti di Parigi non avranno nessun contraccolpo economico per il turismo è Ferdinando Zarantonello, titolare dell'omonima azienda, la "Zarantonello Viaggi", con sede ad Alte di Montecchio Maggiore, una delle principali del Vicentino.

«Non cambierà nulla - la convinzione di Zarantonello - tra otto-dieci giorni quanto le televisioni non ne parleranno più, la gente dimenticherà tutto e tutto proseguirà come prima. Personalmente non ho avuto nessuna disdetta per Parigi, così come avvenne dopo gli attentati a New York, Madrid e Londra. Le grandi capitali europee e gli stessi Stati Uniti, con Miami in particolare, rimangono mete molto ambite per le prossime vacanze natalizie: chi ha programmato una vacanza non cambia certamente idea per quanto avvenuto».

A gonfie vele stanno andando invece le prenotazioni per il Giubileo a Roma. «Per il grande evento nella capitale - aggiunge Ferdinando Zarantonello - abbiamo già allestito una trentina di pullman, ma si tratta solamente di una prima trance visto che il Giubileo proseguirà per un anno intero, sino alla fine di novembre 2016. Molti gruppi e sacerdoti ci hanno già fatto sapere che intendono andarci, magari in primavera o in estate, quindi alla fine sarà per noi un business importante, visto che Roma è la distanza giusta per andare in pullman. Io domani e dopodomani (l'intervista è stata realizzata lunedì 16 novembre, ndr.) sarò per l'appunto a Roma per organizzare queste viaggi e non ho assolutamente paura che possa accadere qualcosa di grave, rispetto a quanto visto in questi giorni a Parigi».

Dall'osservatorio privilegiato della "Zarantonello Viaggi" è un altro il dato che emerge a livello di prenotazioni nel corso del 2015 e nei due-tre anni precedenti. «Nell'ultimo biennio/triennio - conclude il titolare - posso dire che sono diminuiti notevolmente i viaggi intercontinentali, in luoghi come India, Cina, Patagonia e in parte anche negli Stati Uniti. Ma non certo per il timore di attentati o della paura dell'aereo, ma semplicemente per una questione economica, nel senso che questi viaggi sono ovviamente i più lunghi e costosi. Sono invece in crescita i viaggi nelle capitali europee ma anche in Paesi abbastanza sconosciuti come in Polonia e nei Paesi nati dopo la frammentazione dell'ex Unione Sovietica: noi siamo specializzati nei viaggi a bordo di pullman di lusso, una scelta sempre preferita all'aereo in quanto consente di godersi il tour e visitare più località, sobborghi e non limitarsi da un'unica città».



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