Maria Cristina Franco, sindaco di Costabissara: «Bella soddisfazione la classifica del Sole 24 Ore. Grande attenzione alla sicurezza, furti nelle abitazioni in calo»

Buongiorno sindaco, qual è il bilancio dell'amministrazione da lei guidata in questo primo mandato elettorale? Siete soddisfatti di quanto fatto?

«Avere accettato cinque anni fa la candidatura a sindaco di Costabissara succedendo al mio predecessore Forte, con quattro mandati al suo attivo, ha rappresentato per me una sfida, perché ancor più come donna: ho dovuto dimostrare la capacità per guidare un’amministrazione, proseguendo un percorso positivo già tracciato e apportando nel contempo. Con una punta d’orgoglio posso affermare, sentendo i miei cittadini e collaboratori, di avere vinto la sfida, prova ne è che il Gruppo civico Proposta per Costabissara cui appartengo all’unanimità mi ha richiesto di candidarmi alle prossime elezioni per un secondo mandato. In questi cinque anni, grazie anche alla coesione di una squadra affiatata di persone serie e capaci, dai miei assessori e consiglieri ai dipendenti comunali, non solo abbiamo mantenuto tutte le promesse fatte ai bissaresi nel nostro programma elettorale, ma abbiamo realizzato anche più opere e iniziative di quanto previsto».

Anche in base alle strettoie del patto di stabilità quali sono state le difficoltà maggiori di questo quinquennio?

«In effetti va rilevato che quello attuale rappresenta un periodo che definire difficile è poco, pieno di incertezze, con un aumento dei bisogni sociali e un clima di scarsa fiducia verso le istituzioni, alimentato dalle continue notizie sui casi di dilagante corruzione a livello nazionale. Da parte mia ho lavorato con il duplice obiettivo di realizzare opere ed iniziative, fornire servizi e dare risposte, per quanto possibile e di mia competenza, e nel contempo testimoniare con l’esempio e i fatti, che occuparsi del bene comune è possibile, e questo soprattutto per i giovani, per ridare loro fiducia nel futuro. In totale sono stati investiti 8 milioni e 300 mila euro in opere, che oltre a migliorare la vita dei bissaresi, hanno contribuito a creare posti di lavoro nelle ditte che le hanno realizzate».

Le più importanti opere quali sono state?

«La realizzazione della pista ciclo-pedonale di Via Martiri della Libertà fino al confine con Monteviale e quella su Via 4 Novembre dalla S.P. 46 fino al cimitero di Motta; la ristrutturazione antisismica e coibentazione del teatro comunale Verdi; la ristrutturazione del PalaCosta diventato una struttura polivalente sia per lo sport che per importanti manifestazioni; la nuova viabilità per accedere alla scuola media con un ampio parcheggio e un’apposita struttura coperta dove i ragazzi possano lasciare le biciclette al sicuro, visto che la scuola è raggiungibile attraverso piste ciclopedonali da tutti i posti del paese».

La classifica 2015 del Sole 24 Ore premia il vostro comune...

«Essere il primo in assoluto della provincia per qualità della vita e il 18° in Italia su 8.100 comuni, nella graduatoria stilata dal noto quotidiano nazionale, rappresenta davvero una grande soddisfazione sia per noi che per i nostri cittadini. Da parte nostra cercheremo di confermare e possibilmente migliorare questa posizione di grande prestigio».

Il problema sicurezza e lotta alla microcriminalità è molto sentito da tutti cittadini vicentini e italiani: anche Costabissara si sente insicura?

«Dai dati forniti dalla polizia locale e dai carabinieri, i furti nelle abitazioni sono diminuiti, anche grazie all’intensificazione dei controlli serali delle forze dell’ordine e ad un sistema di videosorveglianza con varchi posizionati all’entrata e all’uscita del paese, che consente un controllo preciso fornendo in tempi brevissimi con la lettura delle targhe, notizie sui mezzi in transito. "Purtroppo la sicurezza percepita dai cittadini è minore a causa delle continue notizie dei tanti furti che giungono da tutto il panorama nazionale».

Tra le iniziative recenti che avete lanciato c'è anche quello di un'assicurazione comunitaria: di cosa si tratta e come sta andando la raccolta in termini numerici?

«In effetti abbiamo comunque dato vita, con i comuni limitrofi di Isola Vicentina e Caldogno al progetto “Comunità Protetta”, proponendo alle famiglie una polizza assicurativa contro i danni da furto, che sottoscritta da un buon numero di cittadini, potrà avere un costo molto basso. Siamo già arrivati a superare le 300 adesioni».

Come sono stati in questo lustro i rapporti con il capoluogo berico e cosa intende chiedere Costabissara nei prossimi anni?

«In questi cinque anni i rapporti con Vicenza sono stati buoni e proficui: abbiamo collaborato in varie iniziative ma soprattutto per la realizzazione progetto della bretella tanto attesa da Vicenza ovest al Moracchino, un'opera fondamentale anche per il nostro territorio».

Ritenete doverosa una maggiore collaborazione tra i comuni dell'hinterland di Vicenza?

«La collaborazione tra comuni è sempre più necessaria e con alcuni colleghi stiamo lavorando per gli stessi obiettivi. Tra questi ci sono quelli della sicurezza, come si diceva prima».

Il presidente della delegazione Confcommercio (Paolo Chiarello, ndr.) si dice preoccupato per lo spostamento di attività commerciali, di cui tre supermercati, sulla statale Pasubio e dell'apertura in località Moracchino di un ipermercato Tosano. L'amministrazione come si sta muovendo in questa direzione? E ancora chiede se sta proseguendo il progetto di ammodernamento di piazza Vittorio Veneto con la nascita di palazzine a destinazione commerciale e residenziale?

«Premetto che i rapporti con le categorie economiche sono sempre stati positivi e collaborativi e con loro abbiamo concordato i criteri per il calcolo dei tributi locali delle imprese e dato vita a diverse iniziative per valorizzare e promuove le ditte e i prodotti locali, abbiamo ben cinque prodotti De.Co. Per quanto concerne l’ipermercato Tosano, ricordo che l’autorizzazione per una grande struttura è di competenza della Regione. Sono convinta che una volta realizzato, vista la fascia di clientela a cui si rivolge, non penalizzerà i negozi di vicinato locali, che forniscono prodotti particolari e di alta qualità e instaurano con la clientela un rapporto che nessun supermercato può fornire. Un aspetto non secondario è comunque il numero di posti di lavoro per i Bissaresi che si verranno a creare con la sua apertura. Come promesso, durante questo mandato abbiamo studiato il progetto della futura piazza del paese, che a Costabissara manca. È quindi nostra intenzione se saremo rieletti, proseguire per realizzare quel luogo di aggregazione con un’offerta commerciale e residenziale, che ogni piazza rappresenta».

Il delegato di categoria di Confartigianato (Tommaso Listrani, ndr.) chiede che sia costituita la consulta degli artigiani (inteso come organo consuntivo del comune con funzioni propositive), l'implementazione degli orari di aperta del ecocentro e delle quantità di materiale sversabile e dove le normative ne diano la possibilità, nei vari interventi che l'amministrazione effettua nel territorio, siano prese in considerazioni le aziende artigiane del paese. Lei cosa risponde?

«Per la consulta degli artigiani ci stiamo lavorando, siamo fiduciosi in un buon esito. Relativamente all’ecocentro abbiamo già ampliato l’orario nel corso di quest’ultimo anno, con la sua apertura anche al venerdì pomeriggio: c'è anche da dire che le norme in materia ci vietano di ricevere maggiori quantità di rifiuti di produzione perché considerati rifiuti speciali. Infine ricordo che le norme in materia di acquisto di beni e servizi e di affidamento di opere, sono diventate ancor più restrittive e vincolanti per cui gli inviti alle gare non possono essere rivolte solo agli operatori locali».



nr. 08 anno XXI del 5 marzo 2016

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