NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Legittima difesa, raccolta firme all'oscuro

di Luca Pozza

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Legittima difesa, raccolta firme all'oscuro

Daniela Sbrollini, deputato del Pd: «Quando la proposta di legge arriverà in Parlamento sono disponibile a lavorare in maniera trasversale per il bene dei cittadini»

Sull'argomento abbiamo sentito il parere di una parlamentare vicentina, l'on. Daniela Sbrollini, deputato del Partito Democratico, all'interno del quale ricopre anche l'incarico di vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali alla Camera e responsabile nazionale Sport e Welfare.

Legittima difesa, raccolta firme all'oscuro (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Sono disponibile - spiega l'on. Sbrollini, contattata telefonicamente a Roma - a ragionare per una nuova legge sulla legittima difesa, la realtà è cambiata ed oggi le intrusioni nelle proprietà private, soprattutto al nord-est sono un fenomeno in crescita e non più tollerabile. Ma il parlamento deve intervenire con estrema attenzione su un tema così delicato,  non può essere un tema con cui strumentalizzare l’opinione pubblica. Va assolutamente mantenuto il principio di proporzionalità tra offesa e difesa, e dobbiamo lavorare parallelamente sulla prevenzione: pene più severe per i ladri, nuovi sistemi di sicurezza, integrazione e lavoro. Mentre gli stessi Stati Uniti stanno pensando di fare molti passi indietro sulla diffusione delle armi da fuoco noi non possiamo pensare di andare nella direzione opposta, pensando che i cittadini siano costretti a difendersi da soli senza essere protetti dallo stato e dalla legge».

«In questo senso - tiene a precisare Daniela Sbrollini - quest’anno il Governo, con la legge di Stabilità 2016 ha investito un miliardo di euro in sicurezza, e altrettanto dovrebbero fare i comuni ed i privati nelle loro proprietà. In particolare il Ministero della Giustizia sta già lavorando insieme alla II Commissione della Camera dei Deputati per l’inasprimento delle pene per intrusione in proprietà privata e perché poi venga effettivamente rispettata la certezza della pena».

«So che alcune forze politiche - conclude la parlamentare del Partito Democratico - stanno raccogliendo delle firme per una proposta di legge, quando arriverà in Parlamento sono disponibile a lavorare in maniera trasversale per il bene dei nostri cittadini».

 

Ancora caos nei comuni della provincia per le firme: lamentele a Vicenza, Schio e Thiene. Tra i primi a mettersi in regola Fara, Cornedo, Isola e Bolzano Vicentino. Si può votare anche a Bassano: il parere del sindaco Poletto

È ancora caos in gran parte dei comuni vicentini per quanto riguarda la possibilità per i cittadini di firmare a favore della legittima difesa. Tra i comuni dove si sono registrate proteste da parte di cittadini per l'impossibilità di poter firmare il capoluogo Vicenza, come evidenziato anche da un servizio messo in onda nei tg di Tva Vicenza, nei primi giorni di aprile. Come spiegato dal Commissario regionale Italia dei valori, Antonino Pipitone, lo stesso problema si è registrato anche a Thiene eSchio (anche in questo caso alcuni cittadini si sono recati inutilmente in Municipio), dove poi i moduli sono stati rispediti da IdV per via telematica.

Tra i primi in assoluto a mettersi in regola l’amministrazione di Fara Vicentino (che ha pubblicato la notizia il 17 marzo), che riporta la notizia nel proprio sito internet. Ecco quanto si può leggere: «Presso l'Ufficio Anagrafe sono stati depositati i moduli per la raccolta di autenticazione e raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima».

In regola sin dai primi giorni di aprile anche i comuni di Cornedo Vicentino, Isola Vicentina eBolzano Vicentino che a loro volta hanno riportato la notizia nel proprio sito internet con orari di apertura e il termine massimo fissato per il 31 maggio.

Tra i comuni della provincia dove è possibile esprimere il proprio consenso per la raccolta firma sulla legittima difesa c'è anche Bassano: come confermato dall'ufficio anagrafe nel Municipio della città del Grappa è arrivata la mail certificata di Italia dei Valori: per i cittadini è possibile firmare presso l'ufficio elettorale di via Verci, dove i moduli sono stati scaricati e vidimati.

Legittima difesa, raccolta firme all'oscuro (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Qui non si tratta di essere d'accordo o meno - precisa il sindaco di Bassano Riccardo Poletto - per quanto ci riguarda qualsiasi iniziativa del genere viene recepita, dando così la possibilità ai cittadini di esprimere l'eventuale proprio consenso».

«Il tema della legittima difesa - aggiunge Poletto - è molto vasto e non può essere limitato a poche parole. Probabilmente se mi trovassi nelle vesti del legislatore sarei d'accordo nel rivedere qualche passaggio della legge, ad esempio dopo gli ultimi casi sui risarcimenti che hanno fatto molto discutere. Detto questo credo sia doveroso una certa attenzione: giusto per un cittadino difendersi quando è realmente minacciato, ma è invece inaccettabile pensare che si possa sopprimere una vita dopo aver scoperto una persona che è solamente entrata nella tua proprietà».  

 

nr. 13 anno XXI del 9 aprile 2016

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