Sabato 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, proclamata dall’Unesco nel 1996 per incoraggiare a scoprire il piacere della lettura: quest’anno la ricorrenza coincide con il giorno sia della nascita che della scomparsa del grande scrittore e poeta William Shakespeare (1564–1616). Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema per tastare il polso della situazione soprattutto per quanto riguarda il mercato.
Nelle biblioteche di Vicenza i prestiti di libri calati di oltre 21 mila unità nell'ultimo biennio: dagli oltre 176 mila nel 2013 sino a meno di 155 mila lo scorso anno
LIBRI PRESTATI IN BIBLIOTECA BERTOLIANA E SEDI SUCCURSALI NEGLI ULTIMI 5 ANNI |
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2011 | 134.347 |
2012 | 163.087 |
2013 | 176.158 |
2014 | 158.860 |
2015 | 154.820 |
Fonte: Biblioteca Bertoliana di Vicenza |
C'è un dato sicuramente clamoroso (riepilogato nella tabella qui a fianco) che riguarda i prestiti dei libri avvenuti nella sede principale della Biblioteca Bertoliana di contra' Riale, oltre che nelle sedi succursali della stessa Bertoliana a Palazzo Costantini, Laghetto, Anconetta, Riviera Berica, Villaggio del sole e Villa Tacchi, quindi le varie biblioteche dislocate nei quartieri e nelle frazioni del capoluogo berico. Prendendo in esame l'ultimo quinquennio si registra una forte escalation che partendo dagli oltre 134 mila prestiti nel 2011, si è passati ad oltre 163 mila l'anno successivo (con un aumento considerevole di quasi 30 mila prestiti!), anche se il massimo assoluto si è registrato nel 2013 con una somma complessiva di oltre 176 mila prestiti. Poi il calo costante negli ultimi due anni, con poco meno di 159 mila nel 2014 mentre lo scorso anno i prestiti complessivi sono stati 154.820. Al momento non ci sono dati parziali relativi al 2016, ma non è da escludere che la discesa possa proseguire anche quest'anno.
Per l'edizione 2016 della Giornata mondiale del libro la Biblioteca Bertoliana propone diversi eventi per declinare il valore della lettura. Il primo è offerto dai laboratori di lettura per bambini, organizzati nelle sedi succursali cittadine, dove sino a giovedì 28 aprile, in collaborazione con la Cooperativa Unicomondo, sono previsti anche i laboratori “Saperi e sapori”. La seconda opportunità è offerta dall’anniversario della morte di William Shakespeare: ad aprile ricorrono i 400 anni dalla sua morte. Per ricordarlo e far risuonare i versi di Giulietta e Romeo, dramma che prese spunto dall’Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti del vicentino Luigi da Porto, il 6 maggio alle 17.30 è organizzato a Palazzo Cordellina un incontro/reading dedicato alle origini del poema: ne parleranno il giornalista Antonio Di Lorenzo e Albino Comelli, autore del libro “Giulietta e Romeo: l'origine friulana del mito”. Infine saranno organizzate delle visite guidate gratuite alla mostra Signa “Da Michelangelo a Montale storie dagli autografi della Bertoliana”, aperta a Palazzo Cordellina sino al 15 maggio: il sabato pomeriggio, alle 16 e alle 17, si potrà visitare con una guida la suggestiva mostra che espone alcuni importanti autografi (da Michelangelo a Palladio, da Leopardi a Montale) che la civica vicentina conserva nelle sue ricche raccolte.
Alberto Galla, presidente nazionale librai: «La manifestazione "Io leggo perché" rinviata a fine ottobre. In Italia la maggioranza non legge neanche un libro all'anno»
Lo scorso anno la Giornata mondiale sul libro e del diritto d’autore era coincisa con la manifestazione "Io leggo perché", che nel centro storico di Vicenza aveva registrato un grande successo. «Quest'anno la stesso evento non si celebrerà - spiega Alberto Galla, presidente dell’Associazione nazionale librai e titolare della catena di negozi di famiglia - in quanto si terrà a fine ottobre, con modalità differenti. Qualche anticipazione? Nell'iniziativa verranno coinvolte scuole, biblioteche pubbliche e scolastiche, ma anche normali cittadini, ai quali verrà chiesto di acquistare uno o più libri, da regalare poi alle stesse biblioteche».
Anche le librerie Galla onoreranno tale appuntamento con qualche iniziativa. «Nulla di trascendentale - spiega Alberto Galla - anche se quest'anno la festa cade di sabato, un giorno in cui generalmente si entra di più nelle librerie, perché molta gente non lavora. Peccato che coincide con l'unico ponte di questo periodo, quello del 25 aprile, che cade di lunedì. Da parte nostra faremo probabilmente un presente a quanti acquisteranno un libro in occasione della Giornata mondiale».
Al presidente nazionale dei librai doveroso chiedere il "termometro" della lettura in Italia. «Una situazione abbastanza deprimente - ammette - visto che il livello della lettura non è cresciuta nel breve e lungo periodo: negli ultimi anni si sono registrati timidi aumenti, poi però vanificati da cali successivi. Purtroppo il dato complessivo nazionale è che più del 50%, quindi la maggioranza degli italiani, non legge neanche un libro all'anno. Sia chiaro questo dato è in qualche modo ricollegabile alla cosiddetta "media del pollo", visto che anche in questo comparto l'Italia viaggia a due velocità, al sud questa percentuale dei noi lettori sale al 65-70%».
Ma in questo contesto che ruolo posso avere i librai? «La nostra categoria - conclude Alberto Galla - ha sicuramente fatto molto negli ultimi anni, non solo rendendo più attrattivi i negozi, ma anche facendo promozione, promuovendo incontri e presentazioni di libri, oltre a coinvolgere gli studenti».