Candidato: Dario Tovo Età: 45 anni Stato civile: spostato, due figlie Professione: artigiano Nome lista: Brogliano e Quargnenta per il futuro	
Consiglieri  Giovanni Campanaro, Pietro Cazzola, Lara Clelia Cielo, Mirvana Assunta Filipozzi, Matteo Fin, Goretta Lucato, Santo Montagna, Giovanna Peretto, Madrilena Plechero, Michele Randon, Simone Rasia, Orlando Pietro Tovo
	Candidato: Giuseppe Culpo Età: 49 anni Stato civile: sposato, 2 figli Professione: geometra (libero professionista) Nome lista: Lavoriamo Insieme Brogliano e Quargnenta
Consiglieri  Christian Battistin detto Capitano, Dino Roberto Belluzzo, Barbara Corato, Paolo Gasparoni, Filippo Massignani, Roberto Italo Maule, Nicolò Maurello, Luigi Giuseppe Mecenero, Giuliano Peretto, Valentina Pretto, Luca Rasia, Ezio Sambugaro



Quali sono le tre priorità del suo eventuale mandato?

TOVO: «La prima priorità è quella che riguarda la sicurezza: in caso di elezione a sindaco è nostra intenzione procedere all'installazione della videosorveglianza nel territorio comunale ed ai varchi del Paese. La seconda priorità è l'informatizzazione del sito comunale, per favorire l'interazione con i cittadini su richieste e pagamenti on line, attivazione dello Sportello Lavoro, ma anche per chi ha difficoltà economiche. Infine la terza priorità riguarda l'incentivazione all'attività dello sport con creazione di ulteriori spazi nell’area sportiva».

CULPO: «Le nostre priorità sono la trasparenza, la riqualificazione del territorio e il miglioramento dei servizi soprattutto per giovani, anziani e “sicurezza”. La prima attraverso il mantenimento dei canali finora aperti (internet, incontri informativi) e, qualora eletti, intensificata con i nostri compaesani (webcam in consiglio comunale e sito del comune aggiornato sulle attività). Diventa una logica conseguenza, la riqualificazione e il miglioramento attraverso la stimolazione e partecipazione continua con le persone e i loro relativi bisogni. In sostanza la nostra volontà è quella di armonizzare e canalizzare un progetto a medio-lungo termine idoneo a generare nuovo reddito e nuovo sviluppo sia a Brogliano che a Quargnenta. Fra i nostri obiettivi c’è il coinvolgimento dell’Europa in progetti dalla stessa promossi, relativi fra gli altri, anche quelli ad una vita di qualità dei nostri anziani. Progetti questi ultimi sentiti, attuali e di grande valore aggiunto».

Che giudizio può dare della costruzione della Pedemontana Veneta? Come questa grande opera potrà consentire lo sviluppo futuro del vostro paese o eventualmente creare problemi?

TOVO: «La Pedemontana Veneta è un’opera sovracomunale che lambisce il nostro territorio: per questo motivo ci siamo subito attivati per mitigare l’impatto ambientale ottenendo risultati quanto mai soddisfacenti ed evidenti per il paese. Sarà nostra cura, assieme agli altri comuni della vallata, incentivare l’Ente preposto per far avere ai proprietari dei terreni espropriati, i relativi compensi ed a far sì che le aziende locali vengano retribuite per il lavoro svolto, nei tempi stabiliti dalla legge».

CULPO: «Più che un giudizio sulla costruzione della Pedemontana Veneta noi formuliamo la nostra modesta valutazione. La Pedemontana anche se in grande ritardo e un impatto ambientale pesante per Brogliano con la presenza del casello, è un’opportunità di sviluppo, a patto che si realizzi il progetto ufficializzato, dove è prevista la soluzione degli impatti viabilistici e ambientali, sperando sia davvero così. Per esempio, il suddetto progetto ufficializzato, intelligentemente, prevede la deviazione del traffico di vallata a nord dell’abitato di Brogliano. Tale sviluppo sarà pianificato secondo logiche moderne ed in armonia con il territorio».

Come interpreta la difficoltà - ben tre comuni nel Vicentino con un solo candidato sindaco e due soli in lizza anche a Brogliano - a creare liste in corsa per le amministrative 2016?

TOVO: «In questo particolare momento è lampante la disaffezione dei cittadini verso la politica e i politici a livello nazionale, che si ripercuote in periferia, quindi anche ai medi e piccoli comuni. Quanto ho cercato di fare e che farò se verrò eletto: avvicinare i cittadini, in modo particolare i giovani, al Municipio, inteso come casa di dialogo e non come freddo palazzo».

CULPO: «Le difficoltà, secondo noi, derivano soprattutto, dalle dimensioni dello Stato, dal sistema burocratico parassitario centralizzato, che lega le mani al sindaco togliendogli autorità, autorevolezza e favorendo la corruzione. Se vogliamo un’Europa ben funzionante nel suo futuro dovrà essere composta da Stati in generale sotto i 10 milioni di abitanti. Solo così si eviteranno gli attuali appetiti e si creeranno le condizioni di motivazione e libertà che permettono al Sindaco di svolgere il suo lavoro. Infatti noi qui a Brogliano, per trovare le motivazioni di far nascere una lista per le amministrative abbiamo ipotizzato l’avverarsi di questo sogno: “Stati Uniti Europei” con una massa critica demografica e monetaria piccola a tal punto da non essere interessante, né per la burocrazia parassitaria, né per la corruzione, ma sufficiente a finanziare un welfare efficiente ed efficace. Con questa logica ieri eravamo un gruppo di persone provenienti da attività e professioni diverse, resisi disponibili, e non chiamati, che si sono trovate e si sono unite. Oggi siamo una squadra con un progetto da realizzare per il bene del paese e per il futuro dei propri figli».



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