RECOARO: OK, MA DA LUGLIO IN POI- Dalle parti di Recoaro e quindi della montagna qualche riserva sul bilancio complessivo della stagione. Ci si è messo il tempo che da maggio a fine giugno ha tartasso il territorio di Recoaro con particolari attenzioni alla fascia oltre i 1000 e alla zona di solito affollatissima di Campogrosso, ma ha contribuito parecchio anche la Regione ritardando eccessivamente l’asta che doveva raccogliere la migliore offerta sul compendio termale, area d’oro fino agli anni 60 poi sottoposta ad una serie di alti e bassi che hanno finito col penalizzarla gravemente. Il sindaco Giovanni Ceola riporta l’attenzione appunto sulle terme in quando potenzialmente rappresenta l’area forte del territorio ed economicamente potrebbe ancora costituire una risorsa per rilanciare l’economia di zona: “A parte il maltempo che ha perseguitato le zone più alte delle Piccole Dolomiti di solito molto frequentate, debbo dire che il problema principale è stato quello delle terme dal momento che la Regione ha tardato troppo nell’aprire l’asta. Quando finalmente ci siamo arrivati ed era stata identificata l’azienda vincitrice è accaduto che proprio questa non firmasse il contratto già pronto e rinunciasse all’incarico. Il che ha determinato il passaggio dell’incarico ad altro imprenditore ed altro tempo perduto. Però in compenso abbiamo avuto ottimi mesi da luglio a settembre sia come meteorologia siamo come affluenza di turisti di passaggio o in permanenza per qualche giorno. Con l’accordo sulle terme si prospetta qualcosa di buono per la prossima stagione”.

I CASTELLI DI MONTECCHIO- Come abbiamo già visto negli altri casi, la prima considerazione di peso riguarda appunto le cifre del turismo tra situazioni provinciali molto diverse tra loro, tra pianura e collina, tra pedemontana e montagna. Ecco ad esempio che cosa dice Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore, ma anche titolare ad interim del referato turismo: "Dopo il boom turistico registrato da Montecchio Maggiore l'anno scorso (+19,3% di arrivi e +12,2% di presenze rispetto al 2014) possiamo dire di essere molto soddisfatti anche di questa stagione estiva. Grazie anche all'accordo con la Pro Loco che ha portato ad un potenziamento del servizio di accompagnamento dei turisti, abbiamo registrato quasi il raddoppio degli ingressi ai Castelli di Giulietta e Romeo e al complesso ipogeo delle Priare. Secondo i dati della Pro Loco, gli ingressi sono stati 1144 contro i 660 dell'anno scorso. Da segnalare che 335 di questi ingressi sono riferiti a gruppi o scolaresche che hanno visitato l'area dei Castelli nei giorni feriali infrasettimanali. Se poi ci aggiungiamo le 40.000 presenze a "Montecchio Marittima", le 35.000 alla "Notte Bianca" e le altre centinaia nelle decine di appuntamenti della rassegna "Estate d'Eventi 2016", possiamo dire che il risultato è eccezionale. Per questo, come Amministrazione comunale, ringraziamo tutti i volontari e le associazioni che quest'estate si sono impegnati al massimo per offrire appuntamenti turistici e culturali di primissima qualità".

nr. 39 anno XXI del 29 ottobre 2016

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