E TRA BASSANO E MAROSTICA…- Con Giovanna Ciccotti, assessore del Comune di Bassano, e Simone Mattesco, assessore di Marostica, si approfondisce questo ragionamento sulla crescita dei dati del turismo, in questo caso con percentuali che nel primo caso sfiorano il 30 di incremento e nel secondo ne rimangono comunque poco distanti. In premessa aggiungiamo anche che questa parte della provincia di Vicenza è particolarmente soggetta al fenomeno positivo oggi anche più accentuato: Bassano e Marostica hanno saputo costruirsi un’immagine non soltanto inconfondibile e molto costruttiva dal punto di vista storico e naturalistico, ma ci hanno aggiunto una serie di iniziative culturali così importanti da poter oggi disporre di un pubblico e quindi di un mercato che non si limita nemmeno più all’Europa di sempre (Germania Austria Gran Bretagna, ecc.) spaziando molto più in là verso paesi come la Russia e la Cina, sempre più e sempre meglio rappresentati nei progetti delle agenzie che si occupano di promozione.

Giovanna Ciccotti dice che anche se ci si limita soltanto ai numeri i risultati sono veramente soddisfacenti: “Quando avremo anche le statistiche di quest’anno credo che sarà un bel problema eguagliarle al 2015, ma possiamo già affermare con sicurezza che anche l’ultima stagione è stata molto soddisfacente. Abbiamo avuto la conferma che il pubblico di Bassano non è solo italiano, non è neppure solo europeo: sono arrivati e si rafforzano nella loro frequentazione anche turisti russi e cinesi a confermare che quando si può e si sa offrire un progetto di cultura e spettacolo davvero interessante di dubbi ne rimangono pochi. Certo che le scelte debbono essere ben meditate e debbono essere di qualità. Nel nostro progetto tra Opera Estate e vari eventi letterari come nel caso di Resistere abbiamo potuto verificare che la risposta è importante e conferma che la ricchezza della qualità dell’offerta ha come risultato quasi certo un’attenzione speciale. Una cosa molto importante per quanto riguarda l’ultima stagione è costituita anche dal favore del tempo che non ci ha perseguitato come in altre occasioni: quando si fa spettacolo all’aperto è ovvio che si preferisce non dover scappare a casa per la pioggia o il temporale. Siamo stati anche fortunati, ma resta il fatto che il programma messo in calendario era molto buono, di grande qualità e per questo la gente ha risposto tanto bene”.

Simone Mattesco presenta il versante marosticense segnalando altrettanti dati positivi. La forza dirompente che sul turismo cittadino esercita un avvenimento come la Partita a Scacchi è conosciuto e praticamente scontato. Ma la parte migliore di tutto il discorso, aggiunge l’assessore, è rappresentata dal fatto che quando si parla di percentuali in aumento nell’afflusso di turisti a Marostica si va perfino oltre la Partita per comprendere nel discorso tutto il complesso di iniziative di spettacolo e di cultura legata alla tradizione storica ed artistica castellana. Almeno 60mila persone, aggiunge Mattesco, hanno partecipato alle iniziative in calendario con una osservazione in più: “Abbiamo potuto vedere che non ci sono più soltanto i turisti europei, ma che sono diventati più che frequenti russi e cinesi. Possiamo dire così che la platea la cui ci rivolgiamo come mercato turistico è qualcosa in continua crescita e continuo progresso in fatto di qualità e di risposta. Ovviamente ne siamo molto soddisfatti in linea generale aggiungendoci dati particolari come il fatto di aver triplicato i visitatori del Castello inferiore. Credo che questi risultati siano dovuti al fatto di aver lavorato moltissimo sulla costruzione di immagine realizzata in rete con la collaborazione della proloco e di varie associazioni che ci aiutano in modo magistrale. Farsi conoscere nel modo giusto è importantissimo, questo è un fatto, e sono i risultati a parlare. Tra le altre cose oltre ad aver realizzato un primo progetto per la percorrenza delle mura storiche, un progetto che deve ora proseguire, abbiamo lavorato per realizzare una rete fittissima di sentieri che percorrono tutto il nostro territorio comunale ma che si collegano nella parte più orientale anche a Bassano. Teniamo presente che stiamo parlando di un progetto mosso dalla capacità di collegarsi anche con i sistemi di rilevazione gps e assieme a questo dato rilevabile ogni volta che l’escursionista lo desidera anche l’approdo a informazioni specifiche sul territorio e sulle sue offerte di servizio de di attrezzature turistiche. Pensiamo che questo sia un buon modo di procedere e, visti i risultati che ci danno ragione, lo approfondiremo sempre più. Debbo dire che il solo problema con il quale abbiamo ancora a che fare riguarda la ricettività complessiva nel nostro territorio: attualmente siamo a 350 posti in tutto colline comprese; è poco ed occorrono investimenti per migliorare la situazione; intanto però qualcosa si muove anche da questo punto di vista: stanno notevolmente aumentando i punti di riferimento come gli agriturismo o i bed&breakfast che possono diventare un altro modo per risolvere il problema”.



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