Umberto Nicolai, assessore comunale alla formazione: «Nel 2017 proseguirà il lavoro di quest'anno: allo studio anche convegni a carattere nazionale e iniziative Erasmus»

Assieme al sindaco Achille Variati, a gioire per il riconoscimento assegnato alla città di Vicenza è Umberto Nicolai, assessore comunale alla formazione (delega che comprende anche lo sport) che in passato ha ricoperto, per una quindicina d'anni, anche la carica di presidente provinciale del Coni.

«Per dirla in gergo sportivo abbiamo vinto - spiega Nicolai - perchè non c'è dubbio che si tratta di un riconoscimento importante che ci garantisce un 2017 con più di qualche vantaggio nell'ospitare più di qualche evento. Ma lo stesso è anche e soprattutto il frutto di un risultato collettivo che premia anni di impegno e passione nella profonda convinzione che lo sport sia una disciplina educativa fondamentale per tutte le fasce d'età, dai bambini delle scuole e sino agli anziani, che invitiamo a fare ginnastica nelle palestre comunali. La nostra è stata una scelta condivisa anche a livello politico, quindi anche dall'opposizione: tutti assieme abbiamo fatto squadra, indipendentemente dalle varie correnti e ora ne raccoglieremo i frutti visto che grazie a questo titolo si parlerà di Vicenza sia a livello nazionale ed internazionale».

«Il riconoscimento di Città Europea dello Sport 2017 - aggiunge l'assessore Nicolai - premia l’importanza e la rilevanza del lavoro compiuto dall'amministrazione comunale in tutti questi anni. I grandi eventi realizzati a Vicenza in questi ultimi anni rappresentano il coronamento di una politica a favore dell’attività sportiva che ha saputo coinvolgere i numerosi soggetti operanti nel settore, come le scuole di ogni grado, Coni, enti di promozione sportiva, associazionismo sportivo e sponsor. Siamo convinti di meritarci questo titolo che ci spingerà a promuovere e incentivare ulteriormente la cultura dell'attività fisica tra i cittadini e continuare a realizzare progetti significativi in grado di dare risposte concrete alla domanda ed ai bisogni della comunità sportiva. Torno a ribadire che tale assegnazione non garantirà l'arrivo di finanziamenti, ma sicuramente l'organizzazione di eventi, con relativa presenza di appassionati da fuori, garantirà un importante indotto per le attività economiche della città«».

«»Quanto organizzato quest'anno (come riepilogato nel capitolo precedente, ndr.) è davanti agli occhi di tutti, senza dimenticare che nell'ultimo quinquennio siamo riusciti, tra le altre cose, a riportare dopo molti anni le Mille Miglia a Vicenza, oltre a due arrivi del Giro d'Italia nell'arco di soli tre anni. Nel 2017 la nostra intenzione è continuare nel lavoro svolto quest'anno, diciamo che le novità potrebbero essere rappresentate da una serie di convegni a carattere nazionale, incentrati soprattutto sull'alimentazione e sul vivere bene e sani. C'è anche allo studio la possibilità di entrare a far parte di un progetto Erasmus, che prevede una serie di eventi, finanziati a livello europeo, all'aria aperta, come ad esempio la corsa orientamento».

Vicenza Città Europea dello Sport 2017 avrà anche un nuovo logo e marchio che verrà utilizzato per pubblicizzare i vari appuntamenti e che è stato disegnato dallo studente Timoty Proietti dell'istituto Montagna, vincitore del concorso indetto dal comitato promotore. «È nostra intenzione - conclude l'assessore - sfruttare questa occasione, con una cartellonistica ma soprattutto con una stretta collaborazione con l'assessore Bulgarini d'Elci. L'obiettivo è creare un trittico formato da sport, turismo e cultura: durante la pause i nostri ospiti è giusto che conoscano le bellezze della nostra città, con la speranza che un giorno possano tornare da turisti».

L'onorevole Daniela Sbrollini tra le principali sostenitrici: «Riconoscimento che scrive la storia di Vicenza: da ora comincia un percorso nuovo ed entusiasmante»

Una delle promotrici e delle più forti sostenitrici della candidatura 2017 di Città Europea dello sport di Vicenza è l'onorevole vicentina Daniela Sbrollini, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati. La Sbrollini fa parte del comitato promotore che, comprende oltre sindaco Achille Variati e all'assessore Umberto Nicolai, anche l'europarlamentare Elisabetta Gardini, il presidente della Giunta Regionale Luca Zaia, il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti e altri esponenti del mondo della politica e dello sport.

«Il titolo di Città Europea dello Sport - la convinzione dell'on. Sbrollini - è un riconoscimento che scrive la storia di Vicenza. È stato il risultato di un grande lavoro di squadra, cominciato oltre un anno fa insieme al sindaco Variati, all’assessore Nicolai e a tutto il comitato ed ai volontari che immediatamente hanno voluto unirsi al progetto di candidatura. Voglio esprimere i miei più sinceri complimenti a tutti per il lavoro fatto per nostra città, questo titolo mi rende particolarmente orgogliosa. Nella mia veste di deputata e vicepresidente della commissione affari sociali e sanità della camera dei deputati non potrei che essere più felice».

Per l'on. Sbrollini, tifosa del Vicenza e presente molto spesso allo stadio Menti, la difesa dei valori dello sport rappresenta un impegno quotidiano. «Lo sport è uno strumento fondamentale - precisa per il raggiungimento dei grandi obiettivi che si è posta la mia commissione in questa legislatura e cioè il miglioramento la salute ed il benessere fisico, mentale e sociale dei cittadini, la diffusione di uno stile di vita sano che é la miglior prevenzione per la maggior parte delle patologie oggi più diffuse, nonché la promozione di buone pratiche che abbiano l’obiettivo dell’inclusione sociale, della prevenzione di comportamenti devianti e dell’educazione dei giovani. Come responsabile nazionale sport sto conoscendo tantissime realtà lungo tutta l’Italia e posso dire che Vicenza ha poco da invidiare alle altre città. Se anche il Sole 24 Ore ci riconosce il 10° posto in Italia per indice di sportività è la dimostrazione che qui per lo sport si é lavorato bene da tanti anni, con interventi e investimenti lungimiranti che permettono a moltissimi dirigenti, tecnici e volontari impiegati nello sport di poter esprimere con serenità e continuità le proprie competenze al servizio dei cittadini, in particolare nei confronti delle giovani generazioni».

Nella giornata di ieri (giovedì 13 ottobre, ndr.) la deputata vicentina ha partecipato alla 33° Assemblea nazionale dell’Anci a Bari, intervenendo come relatore nel dibattito che trattava proprio dell’organizzazione dello sport e dei servizi per lo sport nelle aree urbane: nell'occasione ha riportato non solo la notizia del "titolo europeo" ma anche l’esempio di Vicenza come città modello. «Nei giorni scorsi - le sue parole - la mia città, Vicenza, ha visto l’assegnazione del titolo di città europea dello sport 2017, un traguardo che consentirà di sviluppare concretamente tantissimi progetti sportivi per i cittadini. Vicenza vuole essere un modello a livello europeo come simbolo di una città che sappia mettere la salute e la qualità della vita del cittadino al centro di una serie di interventi che comprendono l’assistenza, la salute, l’educazione e il sostegno all’iniziativa economica».

«Da ora comincia un percorso nuovo - conclude Daniela Sbrollini - Vicenza città europea dello sport sarà una straordinaria occasione per far vivere ai vicentini una città più vivace, più inclusiva e più attrattiva. In definitiva un’esperienza che lasci un segno importante e che promuova concretamente nei vicentini i migliori valori della Carta Europea dello Sport».

nr. 36 anno XXI del 15 ottobre 2016

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