Ad Asiago la magia del Natale è iniziata a metà novembre. Il sindaco Roberto Rigoni Stern: «Grazie ai mercatini grande afflusso turistico negli scorsi week-end»
Anche quest'anno il primo comune del Vicentino a colorarsi della magia del Natale è stato Asiago, il capoluogo dell'Altopiano. I mercatini natalizi, giunti alla decima edizione, sono stati inaugurati già nel fine settimana del 12 e 13 novembre in contemporanea con l’accensione della “Fontana di luce”: gli stessi mercatini resteranno aperti in tutti i week-end di dicembre (oltre che nel corrente "ponte" dell'Immacolata) e poi tutti i giorni dalla vigilia di Natale e sino all'Epifania.
«Il bilancio di questa stagione - precisa il sindaco Roberto Rigoni Stern - è già ampiamente positivo perché nei week-end di novembre il tempo è sempre stato bello e non si sono registrati picchi troppo elevati di freddo. Tutto ciò ha garantito un'affluenza turistica notevole, che poi rappresenta il nostro obiettivo principale. Perché inutile negare che i mercatini, peraltro da quest'anno estesi anche in piazza II Risorgimento, al via nella prima metà di novembre consentono di vivere prima l'atmosfera natalizia, ma soprattutto di richiamare appassionati dalla pianura. Domenica scorsa (4 dicembre, ndr.) è avvenuta l'accensione dell'albero natalizio, che a sua volta ha fatto registrato un grande afflusso, al punto che piazza II Risorgimento era straniera».
Ma nelle casse del comune di Asiago quanto pesano, in termini economici, le iniziative natalizie? E' lo stesso sindaco Rigoni Stern a rispondere: «Una cifra compresa tra i 10 e 12 mila euro, quindi un investimento davvero esiguo se si considerano i ritorni a livello turistico nel lungo periodo pre-natalizio e poi durante le vacanze di fine anno, che per noi rappresentano "stagione piena". Di questo investimento comprendono anche l'albero di Natale, per circa 3 mila euro, e le spese di elettricità, mentre le luminarie sono a carico dei commercianti, il cui contributo economico è stato fondamentale».
A Schio l'amministrazione locale investe i soldi in luci e luminarie, mentre le manifestazioni sono organizzate dai commercianti e dalle associazioni locali
Al contrario di quanto avviene negli altri principali comuni della provincia (tra cui il capoluogo berico) l'amministrazione locale di Schio ha destinato i soldi, 23 mila euro, per le festività natalizie quasi interamente per le luminarie e l'albero di Natale - si tratta di un pino vero, che viene acquistato di anno in anno in un vivaio della zona - mentre manifestazioni ed eventi sono organizzazioni dai commercianti e dalle numerose associazioni e gruppi locali. Tra queste "Cuore di Schio", formata da commercianti e altri operatori locali e la "Vie En Rose", composta soprattutto da donne appassionate di hobby, a cui spetta l'organizzazione delle casette di Natale, mentre durante l'anno organizzano mercatini vari.
«Si tratta di una cifra quasi identica a quella destinata anche negli ultimi due festività natalizie (l'attuale Giunta scledense è stata eletta nella primavera 2014, ndr.) - spiegano il sindaco Valter Orsi e l'assessore allo sviluppo economico Anna Donà - che viene messa a bilancio. Riteniamo che anche quest'anno nella città di Schio si sia stato allestito un Natale ricco di eventi e appuntamenti, anche culturali, in grado di accontentare tutti e di richiamare anche residenti nei comuni del comprensorio».
Il programma scledense, denominato "La Magia del Natale 2016", si è aperto nel primo week-end di dicembre (quello di sabato 3 e domenica 4) e proseguirà sino all'8 gennaio. Un giorno clou è stato quello dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, con l'arrivo di Babbo Natale, accompagnato dal complesso strumentale città di Schio, con accensione delle luci dell'albero natalizio e del centro storico. Nel corrente week-end (10 e 11 dicembre), oltre ai mercatini di Natale, aperti tutti i giorni dalle 10 alle 20 sino all'Epifania, è prevista la presenza degli Scultori in Piazza (dalle 16 alle 20), mentre sempre domenica, dalle 15.30, è previsto l'evento "Palladio Dance", sfilata di majorettes con banda nelle vie del centro storico.
nr. 44 anno XXI del 10 dicembre 2016