NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Metrotram la nuova sfida della Mobilità

di Luca Faietti

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Metrotram la nuova sfida della Mobilità

Per l'assessore all'Ambiente Antonio Dalla Pozza, unire l'utile di un mezzo che supporti le dinamiche della Fiera al dilettevole che può derivare dall'incentivo del mezzo per arrivare in città senza usare le auto, è una sfida vinta.
«Stiamo già verificando tutte le ipotesi per mettere in strada il metrotram nel più breve tempo possibile- spiega infatti- Ci sto lavorando con l'assessore alla Mobilità Ennio Tosetto e il progetto diventerà a breve realtà».
Tosetto, in effetti, conferma. «Abbiamo presentato il progetto e la domanda in Regione ed è stata accolta.
Dal punto di vista progettuale il Comune di Vicenza ha studiato la tratta dalla Stazione all' Arena degli eventi (zona Palladio), mentre la Ftv si è occupata della linea dalla Stazione a Ponte Alto. Ci siamo rivisti di recente con Provincia e FTV e abbiamo stabilito di organizzare una conferenza di servizi e metterci assieme per condividere il progetto. Tutti d'accordo. È così iniziato un percorso di confronto sul piano tecnico. Ora dovremo valutare gli impatti ambientali e sulla mobilità nei prossimi incontri. Ma ovviamente non è tutto; abbiamo inserito nel piano pluriennale delle opere anche il parcheggio di interscambio a Ponte Alto, funzionale a fungere da supporto alla tratta metrotram».
Gli ostacoli principali alla definizione dell'opera?
«I finanziamenti, ovviamente. Vediamo quanto tempo ci vorrà per poter accedere ad un finanziamento del ministero: si parla di 48 milioni di euro, e non è poco! Ma anche in altre città c'è stato un notevole contributo dello Stato. Nel Veneto, oltre al nostro sono stati accettati anche altri progetti similari, come a Padova ad esempio e a Venezia per Mestre».
Tempi?
«Il ministero dovrebbe darci risposta nel giro di qualche mese, non è stato solo un inserimento cartografico, il nostro, come qualcuno va in giro a dire. Il progetto c'è e abbiamo chiesto il finanziamento, lo abbiamo condiviso con FTV ed il presidente Valter Baruchello, Provincia, e quindi speriamo di chiudere il tutto entro un anno. Anche la corsia prefenziale è da realizzare in tempi brevi. Poi ci sarà il progetto esecutivo».
Ma c'è un altro capitolo aperto in quella che diventarà una città capoluogo sempre più verde.
Piste ciclabili:
«Abbiamo approvato parecchi progetti per 600 mila euro.
Abbiamo alcune priorità da realizzare: il collegamento da San Lazzaro con il Centro storico (già finanziato il pezzo dal mercato Ortofrutticolo fino a via Cairoli, e ne manca un altro da realizzare ad opera di un privato).
Un altro da realizzare è quello che va da Polegge a Laghetto e fino a Caldogno centro.
Infine una tratta da fare riguarda il collegamento da Viale Sant'Agostino a Strada di Gogna passando da Parco Retrone, passerella e bretellina fino alla Gogna».
Questo nel particolare.

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