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In questo territorio sorsero le più belle ville del Vicentino e del Veneto (nel libro accanto alle più celebri appaiono anche quelle che ebbero un destino miserando). Il che dimostra come il territorio percorso dall'Astichello divenne sempre più importante per l'economia delle grandi famiglie proprietarie. Da "Lacus" a palude risorgiva, a fiume con mille rogge che lo alimentavano grazie a secoli di bonifiche guidate dal 1100 dai Benedettini di Santa Maria Etiopissa di Chiuppese, il territorio era pronto alla politica di terraferma di Venezia.
Dal 1404 le acque furono via via perfettamente censite, ed erano la "forza" che mosse le "zone industriali" con pile, mulini, folli, segherie, magli e filande. Assieme ad artigiani sempre più esperti, ci furono artisti, letterati e scienziati altrettanto importanti, che scelsero di vivere i loro giorni nella "Depressione dell'Astichello", Il libro ripercorre le storie di queste costruzioni che, divenute parte integrante del nord vicentino, avevano l'acqua risorgiva come sangue vitale, che fa ancora scorrere la vita nonostante la forza spesso distruttrice dell'uomo. Vivaro, Barbarano, Garzadori, Trissino, Thiene, Valmarana, Milana, Dalle Ore, Porto, Caldonazzo sono le grandi antiche famiglie che privilegiarono questo territorio lungo 10 chilometri e largo tre.
Nella "Depressione dell'Astichello" Gian Giorgio Trissino prese per mano Andrea Palladio e quattro secoli dopo Zanella compose i suoi "sonetti" che traggono il nome dall'Astichello "d'argentea vena". In questa zona paradisiaca, caratterizzata da un "largo poetico orizzonte", il poeta si augura di scorrere sereno i suoi giorni. Le ville recensite sono trentatre, di cui ricordiamo solo la Villa Porto-Pedrotti di Vivaro, La Villa Valmarana-Magnabosco di Cavazzale, le ville S. Maria Etiopissa e Villa Cordellina-Rigon-Soldà di Polegge, La Villa Querini-Dalle Ore-Rigon di Cavazzale, la Villa Rigon di Cavazzale, la Villa Caldonazzo-Todescan-Paiusco di Polegge, la Villa Zanella di Cavazzale, la Villa Zocca di Cavazzale, la Villa Conti-Bassanese-Bellin di Cavazzale, la Villa Conti di Caoduro, la Villa Garzadori-Dainese di Polegge, la Villa Garzadori-Thiene-Berton di Polegge, la Villa Saccardo-Cerato di Polegge, la Villa Ratti-Breganze di Laghetto, la Villa Trissino-Barbieri-Stimamiglio di Polegge, la Villa Valmara-Trissino-Trettenero a Cricoli di Vicenza, la Villa Parco Capra-Querini di Vicenza.
