Il traffico, le razze, i sapori e gli odori sono davvero particolari qui a Kuala Lumpur: un mix tipico dei paesi orientali!
E dopo una settimana all'insegna di tutto questo fascino, ci spostiamo verso l'Isola di Penang.
Poco più di tre ore di macchina, oltrepassando il Penang Bridge (che collega Georgetown alla terra ferma) ed eccoci in mezzo a meravigliose spiagge! La più spettacolare è Batu Ferringhi, attorniata da bianchi arenili ed alberghi lussuosi. Anche i parchi sono molti, ed incrociare branchi di scimmie ogni giorno non è per nulla difficile! Quindi con la macchina fotografica in mano potrete davvero fare facilmente delle foto spettacolari!
Nemmeno difficile è incrociare un esemplare di varano, ma solo sulle spiagge isolate, in quanto si spaventa facilmente (anche se a vederlo non sembrerebbe!).
Qui i ristoranti sono molto particolari: tipici e semplici! Si mangia spesso all'esterno, in tavoli e sedie di plastica, con l'imbarazzo di scegliere tra mille tipi diversi di cibo. Noi ne abbiamo subito provato uno, circondati da un sacco di acquari con varie specie di pesce da poter scegliere e gustare freschissimo! E dopo un sacco di portate diverse e buonissime, il conto sembrava uno scherzo! :)
15 euro a testa (circa 65 ringgit).
Alla sera il mercatino lungo tutta la via ti permette di fare acquisti davvero vari ed interessanti: dalle lampade fatte a mano, agli orecchini ed accessori vari, borse, vestiti e quant'altro! Ne abbiamo approfittato, comprando davvero di tutto!
E dopo due settimane il nostro viaggio è volto dunque al termine, purtroppo dopo aver preso un aereo dall'Isola per arrivare a Kula Lumpur (alternativa all'auto, di soli 50 minuti), siamo ripartiti per Dubai, ed infine per Venezia. 14-2-2010 a casa: che tristezza!
nr. 08 anno XV del 6 marzo 2010