Giuliari, un caso non fa sistema
Una situazione al limite e che lascia allibiti soprattutto quando sino a poco tempo fa l'Ipab veniva apprezzato per la qualità dei suoi servizi. Ma che sta succedendo? Recentemente il commissario regionale aveva detto esplicitamente di lavorare per chiudere il deficit di 500 mila euro a bilancio. Dipende da questo motivo il peggioramento dei servizi? O da cosa altro?
Bocche cucite anche da parte della amministrazione comunale, anche se alla fine l'assessore Giuliari si lascia scappare qualche considerazione.
«Non è giusto parlare di persone abbandonate a se stesse -afferma- È una situazione che si trascina da tempo, ma posso garantire che il personale sta facendo del suo meglio per dare un servizio accettabile all'Ipab». Indubitabile, però sino a tre mesi fa, quando alla giuda dell'Ipab vi era un Cda, certe denunce non erano mai arrivate alla stampa. Ora invece succede, quindi è logico dedurre che vi siano problemi reali legati alla gestione del personale e agli interventi sugli ospiti.
«Credo che casi simili vi fossero anche in passato (cosa peraltro smentita dall'ex presidente Meridio ndr), nello specifico è arrivata anche a me la segnalazione, però non va bene che una Amministrazione Comunale intervenga su di un caso specifico. Così chiederò ai familiari cosa non sta funzionando. È una questione che va approfondita nel giusto modo, senza strumentalizzazioni e senza fare della demagogia spicciola. Quello che so è che anche in passato non vi era una esatta corrispondenza tra qualità dei servizi e costo delle rette». Sì ma l'amministrazione comunale ha intenzione di intervenire o lascerete tutto così, senza risposte? «C'è un Commissario ed è giusto che verifichi lui stesso se ci sono stati casi particolari o meno. Ad oggi mi pare che le lamentele non siano poi così eccessive. Certo, l'attenzione c'è sempre e per questo chiedo costantemente ai familiari di relazionarmi». Assessore, ma non lavare per 15 giorni un ospite sa di qualcosa in più di una semplice lamentela, sa di vera e propria trascuratezza! «Devo fare delle valutazioni, poi vedrò che fare».