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Giovani diabetici crescono
Sovrappeso e obesità in età e nella prima giovinezza creano i futuri diabetici rendendoli soggetti alle cosiddette disabilità indotte e predispongono gli individui alle malattie cardiovascolari. Che, per inciso, sono la prima causa di morte oggi in Italia.
In Veneto oggi il 4,9% della popolazione soffre di diabete. In particolare, anche al San Bortolo di Vicenza, i medici hanno riscontrato negli ultimi anni un aumento dei casi di diabete precoce. Nel dettaglio si tratta del diabete di tipo II: una patologia che un tempo era riscontrata in soggetti adulti e anziani, oggi ha pericolosamente abbassato l'età anagrafica di chi da questa malattia è colpito.
Un altro dettaglio affatto trascurabile sono i costi che, interessati a parte, il sistema sanitario paga a causa del persistere delle cattive abitudini alimentari che causano sovrappeso e obesità. I problemi nascono da due fattori. Il primo dei quali è proprio la constatazione che le malattie cardiovascolari e il diabete sono patologie croniche e non guaribili. Di conseguenza devono essere monitorate e curate quotidianamente con farmaci e visite specialistiche. Il secondo è che diabete e malattie cardiovascolari colpiscono sempre più frequentemente la fascia più giovane della popolazione in età lavorativa. Basti pensare che solo il 13% della popolazione diabetica è in condizioni lavorative. E dal Ministero della Salute fanno sapere che una recente analisi sull'impatto economico del diabete in Italia stima in 5,17 milioni di euro l'anno il costo totale di tale patologia, pari al 6,65 per cento della spesa sanitaria nazionale complessiva. Il costo dell'assistenza sanitaria erogata ad un paziente diabetico aumenta da tre a quattro volte se sussistono o solo complicanze cardiocerebrovascolari o solo complicanze microvascolari (a carico di rene, retina e sistema nervoso periferico) e di cinque volte se sono presenti ambedue questi tipi di complicanze.
Di qui la considerazione che, alla luce delle prove scientifiche che hanno dimostrato l'efficacia delle cure in tale settore, il trattamento intensivo e preventivo della malattia sin dall'esordio non solo permette di migliorare la qualità di vita del paziente diabetico, la morbilità e la mortalità della malattia, ma è anche vantaggioso sul piano economico.
