I luoghi di gara di Venezia 2020 dovevano mettere in evidenza le potenzialità dell'Area Metropolitana di Venezia. Il concetto dei giochi Olimpici si basa sui principi dello sviluppo sostenibile del territorio e guarda con attenzione alle esigenze della comunità locale e all'eredità post-Olimpica.
Le scelte progettuali, si sviluppavano attraverso un percorso di compattezza ed accessibilità alle sedi, al fine di soddisfare anche il fabbisogno dei giochi Olimpici e Paralimpici.
Il quadrante Olimpico doveva ospitare una combinazione di strutture temporanee e permanenti:
lo Stadio Olimpico (cerimonie di apertura e chiusura, atletica leggera); permanente
l'Aqua Center (nuoto, tuffi, pallanuoto, nuoto sincronizzato); permanente
il Palazzetto Olimpico (pallamano); permanente gli "Olympic Cube", arene indoor (boxe, judo,
sollevamento pesi, lotta, taekwondo, scherma, pallavolo e pallacanestro); temporanee
l'Open Air Arena (tiro con l'arco).
All'interno dell'anello Olimpico erano previsti i seguenti luoghi di gara: Venezia, Lido e Laguna (vela, triathlon, golf, ciclismo crono, nuoto open water); Venezia, Parco di San Giuliano (tennis)
Venezia, Vega Park Arena (ginnastica ritmica ed artistica, trampolino); Venezia, Sant'Elena (hockey su prato); Venezia (ciclismo su strada); Jesolo, Palaturismo (tennis tavolo), beach volley
Arena (beach volley).
All'interno dell'Area Olimpica saranno inoltre previsti i seguenti luoghi di gara.
Treviso: Le Bandie (canottaggio, canoa), Palaverde (pallavolo), Velodromo (ciclismo su pista), stadio Monigo (rugby), Montello Bike Drome (BMX, MTB). Padova: Ippodromo (dressage, salto), Poligono (tiro), Cross Country, Palanet (badminton), Stadio Euganeo (rugby).
Vicenza, Udine, Verona, Trieste (Calcio).