NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Come ti rilancio Monte Berico in tre mosse!

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Come ti rilancio Monte Berico in tre mosse!

Il progetto è stato studiato da Valore Città Amcps, che realizzerà i lavori per una spesa prevista di 636. 985 euro. Per coprirli il Comune chiederà un contributo alla Fondazione Cariverona che ha un preciso capitolo dedicato ai parchi e al verde. Il progetto di Monte Berico d'altra parte, ha mandato in soffitta altre due idee del centrosinistra riguardanti la riqualificazione delle ex serre Cunico a parco Querini e il parco Astichello.
Gli interventi che riguardano il Parco della Vittoria comprendono anche la gestione migliore degli alberi attraverso lo sfoltimento e l'abbattimento di quelli malati, nonché la conformazione migliore del giardino. Ma anche la sistemazione dei percorsi oggi instabili, la costruzione di gradinate, la pavimentazione, l'inserimento di una rampa d'accesso verso viale X Giugno per l'accesso delle persone con difficoltà motorie.
E ancora: restauro degli elementi in pietra e pulizia del muro in sasso verso l'Istituto della Missione della Madonna, nuovi cartelli segnaletici, sei nuovi lampioni con lanterna uguali a quelli utilizzati per il centro storico, Campo Marzo e i Giardini Salvi, pulizia e consolidamento delle tre statue "Monumento ai caduti", in marmo e granito, "Statua della mamma" (che verrà spostata nell'isola di sosta meridionale verso la Basilica) e "Monumento delle otto aquile" in bronzo e marmo. E poi cestini, fontanini, parapetti, panchine per godere di relax immersi nel verde.

Le magagne strutturali però non finiscono qui. E sì perché un'altra delle segnalazioni lamentate dai frati all'atto del famoso sopralluogo, era proprio relativa ai portici. Troppe infiltrazioni d'acqua avevano infatti minato la solidità dei portici stessi.

Il cedimento di una porzione di intonaco si era registrato oltre la breccia dell'albergo San Raffaele, nell'ultimo tratto della celebre salita verso il santuario. Una squadra di Amcps aveva transennato l'area, invitando pellegrini e visitatori a deviare il loro percorso. Secondo Amcps i portici soffrivano per le pesanti infiltrazioni di acqua.
L'umidità è divenuto il problema che stava progressivamente sgretolando la calce e il colore che riveste le pareti dei portici.
Il punto debole della passeggiata più frequentata dopo il Corso sta nei coppi che rivestono i portici.
«Da tempo avevamo segnalato all'amministrazione comunale che c'è un forte problema e che bisogna intervenire - spiegava il direttore di Amcps Gianfranco Ledda - Nel 2006 abbiamo anche elaborato un progetto, che però finora non è mai stato finanziato».
Il progetto dell'azienda di S. Agostino prevede ora di ripassare completamente la copertura dei portici, da cima a fondo, procedendo all'inserimento di una guaina per impermeabilizzare la struttura. Inoltre, devono essere controllate tutte le grondaie.
Il costo era di almeno 350 mila euro: ora la cifra deve essere reperita, ma l'intenzione della amministrazione comunale è di fare in fretta.

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