Boom di verbali per infrazioni al Codice della strada, ben il 43% in più rispetto all'anno precedente. I dati relativi al 2009 delle contravvenzioni spiccate dalla polizia locale comandata da Cristiano Rosini fanno davvero impressione. E scatenano una polemica politica che potrebbe avere anche strascichi futuri. C'è infatti chi accusa l'Amministrazione Comunale di aver voluto fare cassa a tutti i costi, anche perché sono aumentate a dismisura le sanzioni che riguardano gli obblighi ed i divieti, ben 61% in più, quindi traducendo i "peccati veniali" sulla strada, mentre sono ad esempio calate verticalmente le multe per superamento dei limiti di velocità, con un 46% in meno di contravvenzioni rispetto all'anno precedente. In lieve aumento le infrazioni per guida sotto l'influenza dell'alcol, 9%, in diminuzione del 47% il mancato rispetto dei segnali semaforici, mentre più 40% di multe per guida senza casco, da 25 persone nel 2008 a 35 nel 2009.
In totale le multe della polizia locale stradale sono state 66940, contro le 48100 del 2008.
Gli incidenti stradali mortali sono raddoppiati, da 2 a 4 e così anche quelli con prognosi riservata da 3 a 6; 292 sono stati gli incidenti con feriti in calo rispetto all'anno precedente quando erano stati 358.
Interessante il dato sulle strade con maggiore incidentalità. Le strade più pericolose si sono dimostrate Viale Annecy e Corso San Felice e Fortunato con 15 incidenti; poi viale San Lazzaro con 10 così come in strada Padana Superiore; 9 incidenti in Viale della Pace, 8 in via Ragazzi del 99 e 7 in viale Anconetta. Con 6 incidenti registrati Viale Mazzini, Viale Margherita, Viale Verona.
Tra le altre attività spiccano un meno 20% dei controlli a pubblici esercizi ed un più 28% di notifiche della ordinanza di divieto somministrazione alcolici in occasione delle partite di calcio, ed un meno 11% di esecuzione di ordinanze di chiusura attività commerciale.
Tra le curiosità, due sono stati i controlli di rispetto della ordinanza piccioni; zero le ordinanze di sgombero di aree pubbliche notificate ai nomadi e 9 controlli ai campi nomadi; 143 le segnalazioni all'AMCPS per interventi di ripristino di strade, marciapiedi, aree pubbliche; solo 5 i controlli scritte e disegni murali; 160 le segnalazioni e verifiche sui cani abbandonati recuperati dall'ULSS.
È ora necessario capire come la classe politica vada ad interpretare questi dati. Per onor di cronaca abbiamo chiesto una opinione all'assessore preposto Antonio Dalla Pozza, che ha risposto in modo articolato nel pezzo a fianco.
Dalla relazione 2009 della polizia locale stradale si evince come il totale dei verbali sia aumentato rispetto al 2008 del 43%, passando dalle 48100 contravvenzioni del 2008 alle 66940 del 2009. Meno multe per comportamenti non corretti sulla strada e stangata vera a propria per i divieti di sosta, oltre sedicimila contravvenzioni in più rispetto allo scorso anno. Come legge lei questi dato?
Massimo Pecori, Udc: «Il fine principale dell'accertamento è quello di prevenire comportamenti scorretti che possono ingenerare pericolo per la circolazione stradale. A mio avviso, quindi, andrebbero intensificati i controlli sui veicoli in movimento. Certo a volte anche le auto in sosta in luogo vietato creano pericolo perché coprono segnali stradali, riducono l'ampiezza della carreggiata o occupano i marciapiedi costringendo i pedoni a scendere sulla strada e quindi è giusto che siano sanzionati. Non dimentichiamo, poi, che spesso e volentieri sono proprio i vicentini che contattano la centrale operativa del Comando per chiedere agli agenti della Polizia Locale di intervenire per sanzionare i veicoli parcheggiati in divieto di sosta».
Maurizio Franzina, capogruppo PdL: «Il Comune fa cassa, con una politica che certamente danneggia il centro storico e la sua economia. E per converso, non realizza i parcheggi promessi (Campo Marzo, ex GIL). Oltre al danno, la beffa!».
Stefano Soprana, Lista Civica Vicenza Capoluogo : «Che i vigili sono buoni mentre la tecnologia no. Mi riferisco al sistema informatizzato della ZTL, mentre prima del sistema le regole e di divieti erano uguali, ma le contravvenzioni erano manuali-visive quindi poche, oggi con l'introduzione della tecnologia informatica sono effettive-oggettive ed aumentano vertiginosamente. Propongo l'informatizzazione anche sulle strisce blu e rimando all'esperienza in corso a Treviso che è visibile in internet www.smartparking.it».
Valerio Sorrentino, PdL: «Vi è una considerazione oggettiva da fare, difficilmente contestabile. Se le multe vengono fatte, è perché vi sono le trasgressioni al Codice della Strada, da parte dei cittadini. Non si può certo criminalizzare la Polizia Locale, che si limita ad applicare la legge. Non bisognerebbe quindi chiedersi perché quest'anno sono state fatte multe in più, ma, semmai, per quale motivo, l'anno precedente sono state fatte in numero molto minore».