NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Rolando: “Una interrogazione, grazie a La Domenica di Vicenza”

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Rolando: “Una interrogazione, grazie a La Domenica

«Il Comune di Vicenza ha deciso di partecipare al bando di concorso per la realizzazione del programma di riqualificazione urbana alloggi a canone sostenibile -spiega dal suo canto il presidente della V Commissione Territorio Giovanni Rolando- Come si sa Vicenza è città ad alta tensione abitativa. Lo testimonia l'alto numero di domande che arrivano ogni anno in Comune per ottenere alloggi pubblici: più di 850. L'amministrazione di centro sinistra che governa da due anni la città ha aderito al bando regionale proponendo un programma di riqualificazione del Quartiere di via Bertolo - Villaggio Giuliano- lungo la Riviera Berica località Campedello, per alloggi a canone sostenibile e finalizzato alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale e di opere di urbanizzazione per aumentare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile, oltre a migliorare sul piano infrastrutturale il quartiere stesso. Il tutto per contribuire ad aumentare la qualità ambientale ed urbanistica soprattutto in ambito ERP. Gli alloggi da realizzare o da recuperare devono raggiungere un comportamento "prestazionale", in termini di rendimento energetico, superiore almeno del 30% di quello previsto dalla normativa vigente alla data di pubblicazione del bando, ricercando preferibilmente soluzioni progettuali di tipo passivo o bioclimatico con accorgimenti tecnologici rivolti al contenimento del risparmio energetico, quali, la installazione di pannelli solari piani per la produzione di acqua calda sanitaria e di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica».

Ora il Villaggio Giuliano è caratterizzato da una serie di edifici allineati ed alti quattro piani con un'unica corte centrale. «Dunque per le caratteristiche ben si presta ad ottenere i finanziamenti pubblici a fronte di un programma concreto e serio di riqualificazione- puntualizza Rolando-L'intervento favorirebbe inoltre l'organizzazione di percorsi facilitati per anziani e disabili. Nel recupero degli edifici verranno adottati criteri di tipo passivo e bio-climatico in grado di limitare il fabbisogno di energia primaria per metro quadrato di superficie ottenendo un risparmio del rendimento energetico degli alloggi superiore al 30%».

Il progetto prevede un onere complessivo di 11 milioni e 630mila euro. «Con cofinanziamento del comune di 2mln e 130mila euro già a bilancio. Si tratta di alloggi pubblici il cui anno di costruzione risale agli anni 1952-54 e sono diventati di proprietà comunale dal 1999. Lo ricordo perché è passata in Quinta commissione servizi alla popolazione la delibera per l'acquisto da parte del comune di due restanti unità di ex negozi, e votata all'unanimità in consiglio. Per avere la disponibilità di tutto il complesso, il comune ha già cacciato fuori i "schei" per creare tutte le condizioni per partecipare senza ostacoli al bando. Complessivamente si tratta di 104 alloggi di cui 88 comunali e 16 privati. Io penso che la strada intrapresa sia da percorrere nell'interesse generale. Una grande opportunità. Tutti i soggetti istituzionali devono però fare la loro parte: comune, come ha fatto, la Regione per cui mi risulta essere questo bando fermo e non so se solo per via delle recenti elezioni. Ora è cambiata la giunta regionale è m'aspetto che ci sia un'accelerata che produca effetti concreti, ovvero caccino fuori i "schei". Altrimenti con i tagli ai comuni operati dal governo di destra e Lega, Vicenza non ce la può fare. Tra l'altro sarebbe un bel incentivo per le nostre imprese e per il lavoro. Oltre ad innescare un processo virtuoso d'innovazione edilizia importante».

Rischio sogno nel cassetto?

«Parliamoci chiaro -conclude Rolando- Come sempre conta la volontà politica che risulta decisiva in casi come questo. Senza il contributo deliberato dalla giunta regionale nulla si può fare, ed essendo questo progetto uno fra i più seri che siano stati presentati e per il quale inviterei tutti a prenderne visione, sarebbe una vera beffa se non arrivassero le indispensabili risorse finanziarie. Vorrebbe dire che anziché collaborazione istituzionale per obiettivi di qualità e di interesse per la gente si privilegiano altri aspetti "politicisti" e di schieramento. Ma questo non voglio pensarlo, sarebbe un danno grave per tutti: per i cittadini, per i giovani, per l'ambiente, per Vicenza. Nessuno può permettersi di non dare le risposte concrete e in tempi brevi, senza vedere smentito il proprio operato dal giudizio popolare. Per questi motivi concretissimi sono fiducioso in una vera collaborazione fra Comune e Regione. E seguiremo passo passo l'evolversi del procedimento. Anzi penso proprio che prendendo spunto da questa richiesta de La Domenica di Vicenza presenterò seduta stante una interrogazione affinché i cittadini di Vicenza siano messi al corrente dell'iter del programma e del bando. È da aprile che questa giunta ha approvato la delibera».

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