NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Basilica: per ora i negozi possono attendere ed occhio alla sicurezza

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Basilica: per ora i negozi possono attendere ed oc

Per questo Sorrentino ha avanzato delle richieste specifiche al sindaco e già discusse in Consiglio: «È interessante capire ora quali siano i progetti della Giunta circa l'assegnazione degli spazi commerciali della Basilica e se il Sindaco intenda permettere l'utilizzo del monumento con un bando aperto a tutti, con ovvi vincoli di destinazione. Infine se egli invece intenda assegnare gli spazi agli attuali concessionari».

L'Ascom di Vicenza è stata fortemente critica nei confronti della Amministrazione Comunale.

Il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca aveva criticato senza mezzi termini l'indecisione del Comune. Ora un incontro con tra commercianti e Comune è stato fissato il 26 gennaio prossimo a Palazzo Trissino per analizzare la revisione del disciplinare che regola le attività e l'utilizzo degli spazi commerciali e non dell'opera

«L'Amministrazione comunale deve fare chiarezza su cosa è disponibile, spazi e superfici, vogliamo avere una mappatura dell'esistente, sennò il bando è inutile - spiega Rebecca - perché è indispensabile per noi operatori del centro storico conoscere le prospettive su come si intende far vivere questo monumento una volta ultimati i lavori di restauro. Si tratta di capire se davvero la Basilica può divenire il fulcro di quelle iniziative di ampio respiro che potrebbero finalmente portare Vicenza a far parte di importati circuiti turistici. In questo auspicabile contesto, noi non vogliamo trovarci impreparati, bensì pronti a condividere un progetto».

La questione, infatti, pur essendo stata inserita negli ordini del giorno dei tavoli di concertazione tra i rappresentanti dell'Associazione e dell'Amministrazione comunale del 20 ottobre 2009, 1 dicembre 2009, 4 maggio 2010, 8 giugno 2010 e segnalata attraverso una lettera inviata il 5 maggio 2010, non ha mai avuto risposte tali da far intravedere una possibile strategia.

«La Basilica Palladiana è il simbolo di Vicenza, ma non può essere solo un monumento da ammirare - dice il presidente Rebecca - Deve essere il principale polo attrattivo e rivitalizzante della città, sul quale costruire un piano di iniziative per far vivere il centro storico e per far conoscere ancor più Vicenza nei circuiti turistici che contano. L'occasione per porre le basi per un progetto condivisibile, che accolga moderne strategie di marketing sia per la gestione del monumento che per l'utilizzo efficace degli spazi, non può essere più rimandata. È, infatti, contestualmente al cantiere in atto che vanno programmati gli interventi necessari all'utilizzo del monumento e questo sottintende una strategia complessiva di ciò che dovrà essere la Basilica per Vicenza, strategia che a nostro avviso manca».

A guardare bene tutta la questione, il rischio è dunque quello di trovarsi, dopo lunghi lavori, cospicui investimenti pubblici e disagi per tutti - cittadini, turisti e operatori commerciali - con un bellissimo monumento da ammirare, ma vuoto nei contenuti e senza alcuna attrattiva al di là di quella che ci ha lasciato in eredità il mitico architetto Palladio. Un problema che si riflette inevitabilmente anche sulle attività commerciali ubicate sotto la Basilica Palladiana, che dovrebbero invece essere valorizzate contestualmente alla ristrutturazione del monumento, con interventi strutturali e con un'intelligente ripartizione degli spazi, in modo da riconoscere in pieno il ruolo indispensabile per la vivacità del sito che negozi e pubblici esercizi hanno sempre avuto, a tutto vantaggio dell'immagine della città, soprattutto dal punto di vista dell'accoglienza turistica.

A tal proposito il presidente Rebecca aveva elencato i principali punti da chiarire al più presto; ad iniziare dalla revisione del disciplinare che regola le attività e l'utilizzo degli spazi commerciali e non dell'opera; e ancora, sapere se le concessioni degli attuali operatori ubicati sotto la Basilica Palladiana saranno confermate, a che condizioni e se negli stessi spazi; comprendere come verranno tutelate le "botteghe storiche" presenti sotto la Basilica; conoscere quali sono gli indirizzi e le modalità di assegnazione dei nuovi spazi commerciali.

Inoltre, in considerazione dell'approssimarsi della scadenza delle concessioni in essere, prorogate solo fino al 30 settembre 2011, la richiesta al Sindaco è «di sapere come possano intervenire gli operatori che vorrebbero rinnovare e riqualificare la propria attività, così da poter ultimare i lavori contestualmente al termine del restauro della Basilica Palladiana, garantendo il ritorno economico degli investimenti necessari».

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