NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Il turismo misurato tra patrimonio da offrire e sogni

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Il turismo misurato tra patrimonio da offrire e so

Dalla Cassa Rurale di Monte di Malo al "faro" di Manchester

La primissima idea di questa iniziativa, racconta il direttore di VicenzaÈ Vladimiro Riva, era nata nell'ambito della Cassa Rurale di Monte Magrè che per questioni di vertice mantiene saldi rapporti con Schio e la sua latteria sociale. Da quella prima scintilla, poi appannatasi via via è però scaturito il progetto che ha portato nemmeno un anno fa alla formulazione del progetto IAT per il turismo dell'Alto Vicentino.

Come abbiamo già visto, quando si parla di Alto Vicentino si coinvolge per intero una realtà territoriale ed economica, con annessa cultura, tradizioni, radici antiche ha una identità molto precisa e inconfondibile. Le condizioni fisiche capaci di attrarre turismo sono d'altra parte oltremodo infelici, asfittiche, dato che da queste parti si viene normalmente per lavoro, perché qui per ragioni commerciali, per affari, e quindi tutta la logica di contorno, a cominciare dalla rete alberghiera e di ristorazione è misurata inevitabilmente ancora su questi criteri, quasi princìpi fondanti e a questo quadro risponde in modo funzionale.

È così che la formulazione di un'ipotesi diversa, un'ipotesi innovativa, finisce con il rappresentare un obiettivo interessante. Basta capire come e in che modo, ma gli spazi per rendere operativa una politica turistica nuova di conio sono evidentemente spazi molto ampi quali che siano poi i risultati. Da questo nasce lo IAT, per questo la Provincia gli dà sostegno, incaricando appunto VicenzaÈ, come braccio operativo, di fornire assistenza tecnica e professionale. Il che si risolve nell'ufficio turistico aperto ora nei locali dell'URP del Comune di Schio (modo intelligente, sottolinea ancora Riva, per non buttar via soldi per niente) con due assunzioni e l'assicurazione che l'apertura al pubblico non conoscerà feste comandate né soluzioni di continuità per tutto l'anno: 365 giorni su 365. Il personale è stato selezionato proprio da VicenzaÈ e come compito basilare ha quello di fornire informazioni esaurienti e complete sul territorio. Punto. Dopo di che, come sottolinea Vladimiro Riva, nasce il vero e proprio progetto turistico, vale a dire quella strategia che vorrà trasformare in offerta il patrimonio potenzialmente molto interessante per i visitatori di cui è ricco appunto l'Alto Vicentino. Come? Le risposte spettano appunto al pacchetto di enti amministrativi che si sono raccolti attorno al progetto.

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