NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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La città che verrà: ecco il documento del Sindaco che scatena le reazioni della politica

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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La città che verrà: ecco il documento del Sindaco

Il vecchio tribunale lei come lo utilizzerebbe?

La città che verrà: ecco il documento del Sindaco (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Formisano: «Sul vecchio tribunale la discussione è aperta: area culturale, area residenziale, area commerciale. Dobbiamo valutare ancora quale sarà il miglior utilizzo. Personalmente devo dire che vedrei meglio un centro commerciale lì piuttosto che vicino alla Basilica; ma dobbiamo ancora ragionarci e sono certo che la scelta che ne uscirà sarà importante».

Rucco: «È un palazzo che costituisce una risorsa importante per la città. Deve restare un centro vitale per la città e potrebbe essere destinato come spazio per la nuova Biblioteca Bertoliana, senza dover assistere alla ricerca affannata di spazi».

Un altro nodo riguarda l'area Laghetto. Condivide il progetto di questa amministrazione comunale?

Formisano: «Per il momento quello presentato non è ancora il progetto dell’Amministrazione Comunale o almeno a me non risulta. Si tratta di un’ipotesi presentata dai privati che introducono alcuni ragionamenti nuovi, basati sulla qualità della La città che verrà: ecco il documento del Sindaco (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)vita e sull’apertura verso nuove tecniche realizzative. Questo progetto è molto diverso dal vecchio PP10 e comunque dovrà essere discusso con il territorio».

Rucco: «Ad oggi ci viene presentato come un progetto dei privati “protocollato” in Comune, dove l’Amministrazione Comunale non ha ancora preso alcuna decisione in termini amministrativi. Francamente non credo che i privati si siano spinti a fare progetti con professionisti di primo livello senza avere garanzie concrete dal Comune.
Attendiamo di vedere gli sviluppi e soprattutto capire cosa pensa la gente che vive nel quartiere. Ricordo, come se fosse oggi, le tensioni dei residenti, strumentalizzate da chi oggi siede in Giunta ed approva progetti altrettanto impattanti per il quartiere.
Hanno già dimenticato i cittadini per i quali hanno dato battaglia contro il vecchio PP10?».

Il progetto di nuclei residenziali per gli anziani è condivisibile a suo modo di vedere?

Formisano: «Non vorrei sembrare eccessivamente allineato, ma credo che una struttura da mille posti come il Salvi rappresenti una vecchia concezione del modo di vedere le case di riposo per anziani. Oggi bisogna andare nel La città che verrà: ecco il documento del Sindaco (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)territorio ed essere più vicini ai bisogni delle persone. Con strutture da cento posti si razionalizzano i costi e si possono risolvere molti problemi. Mi pare, tra l’altro che questa fosse un’idea sostenuta in campagna elettorale dalla candidata del centro destra Lia Sartori. Alla quale mi pare si debba attribuire in questo caso una concezione moderna ed intelligente della politica sociale a favore degli anziani».

Rucco: «Sicuramente le case di riposo in città sono vetuste e necessitano di ristrutturazioni importanti, che necessitano di ingenti investimenti. Meglio sarebbe destinare le risorse pubbliche a progetti di nuovo case di riposo per 120 ospiti ciascuna.
L’unica in costruzione è quella di Monte Crocetta che però è stata progettata, voluta e finanziata dalla passata Amministrazione.
Non credo che Variati lascerà il segno o qualche opera alla nostra città Si limiterà, come sempre, alla ordinaria amministrazione con tante promesse elettorali che non troveranno riscontri oggettivi».

Sulla questione del documento del Sindaco interviene attraverso il suo blog anche il consigliere di Vicenza Capoluogo Filippo Zanetti: «Documento del Sindaco: qui fare sintesi è impegnativo. Diciamo che ci sono grandi opere (Municipio, Stadio, Tangenziali), La città che verrà: ecco il documento del Sindaco (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Nuovi parchi (Villa Bedin Aldighieri, Parco della Pace, Parco Montagnole, Parco Astichello e ampliamento oasi Casale), Le nuove tre case di riposo dell'accordo di programma Comune Ipab Ulss, Nuova edilizia popolare per le famiglie che sono in lista di attesa, Polo meccatronica e cittadella universitaria al posto dello stadio, nuove residenze in centro per ripopolarlo, un forte potenziamento delle piste ciclabili per poter realmente arrivare dalla periferia in centro in bici in sicurezza, l'acquisizione da parte del comune dell'area dei magazzini generali per evitarne future speculazioni edilizie.
Molto altro è previsto. Questo non significa che tutto succederà immediatamente, ma questo è il progetto in dettaglio di quello che avverrà nei prossimi anni.
Il mese di agosto, settembre e metà di ottobre saranno dedicati alla raccolta di osservazioni da parte di chiunque, poi il tutto finirà nel piano interventi, documento vincolante che darà il via alla realizzazione dei vari accordi e che verrà votato presumibilmente entro fine anno».

 

nr. 28 anno XVI del 23 luglio 2011

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