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Armando Cunegato (sindaco Valli del Pasubio): «Marcia indietro per lo stemma»
Anche Armando Cunegato, sindaco di Valli del Pasubio, ribadisce i vantaggi economici, che deriveranno dall'Unione. «L'attuale bilancio del comune di Valli - precisa il primo cittadino - si aggira attorno agli 8 milioni di euro. Allo stato attuale è impossibile definire il risparmio dell’ente, anche perché sarà comunque graduale con l’attivarsi delle sinergie nei diversi settori che permetteranno di ridurre i costi. Dagli studi appare sicuro che l'Unione garantirà un risparmio economico, possibile attraverso accordi che potremo attivare anche la possibilità di offrire servizi migliori ai nostri cittadini».
L’accordo ha avuto uno strascico curioso, ora in via di risoluzione: lo stemma dell'Unione dei Comuni era privo dell'Ossario del Pasubio, e questo ha provocato grandi proteste da parte soprattutto del gruppo locale dell'Associazione alpini. I due sindaci, resisi subito conto del problema, hanno fatto dietrofront: il nuovo stemma, con l'ossario sullo sfondo, è ora in fase di aggiornamento e dovrebbe essere approvato uf
ficialmente nella prossima seduta del consiglio dell’Unione, presumibilmente prima della fine dell’anno.
«L’Unione dei Comuni - tiene a precisare Cunegato - nasce per rispondere meglio alle esigenze del territorio e per questo l’ascolto delle richieste che vengono dal territorio è una priorità: così è stato anche per la segnalazione fatta dal gruppo Alpini sullo stemma: l’Ossario è un simbolo della nostra storia e del nostro presente. Ed è proprio in considerazione di questa ferma convinzione che questa amministrazione sta proseguendo il suo impegno per tutelare e valorizzare quel patrimonio di memoria storica, oltre che paesaggistico, che è il Pasubio, anche in vista dell’importante anniversario che ci attende».
