NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Negli impianti vicentini soffia l'aria delle Olimpiadi

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Negli impianti vicentini soffia l'aria delle Olimp

SCHERMA



Loris Santolin, vicepresidente Circolo della Spada di Vicenza

«Il nostro record di iscritti dopo i Giochi 2008 a Pechino»

 

SCHERMA1_copia (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)La correlazione tra numeri di iscritti e il boom conseguenti alle Olimpiadi estive è un fatto accertato, a suon di numeri, al Circolo della Spada di Vicenza, una delle società sportive più importanti e prestigiose della provincia berica. «Il nostro record di iscritti - spiega la signora Loris Santolin, vicepresidente e segretario del Circolo della Spada di Vicenza è di 135 unità e risale, guarda caso, alla stagione 2008-2009, cioè quella successiva alle Olimpiadi di Pechino. Lo scorso anno gli iscritti sono stati 110, numero che confidiamo almeno di raggiungere quest’anno. Ma se il trend sarà lo stesso degli autunni successivi ai Giochi dovremmo registrare un incremento».

Proprio mentre ci concede la breve intervista la dirigente del sodalizio schermistico berico, che utilizza l'impianto di via Riello, fa notare che c'è la coda di genitori che attendono il loro turno per le iscrizioni o per chiedere informazioni. «È un maggior afflusso che in realtà ci attendavamo - prosegue la Santolin - perché non c'è dubbio che la vetrina olimpica rappresenta una cassa di risonanza fondamentale per uno sport come il nostro, che durante l'anno non vanta gli spazi riservati ad altre discipline come il calcio, il volley, il basket o i motori. Di scherma si sente parlare anche durante i campionati del mondo o in occasione delle tappe italiane di Coppa del Mondo, ma non c'è dubbio che una competizione olimpica non ha eguali. Al resto ci pensano i grandi campioni azzurri, capaci di vincere medaglie in tutte le armi sia a livello maschile che femminile».

Il Circolo della Spada di Vicenza attira soprattutto i giovani, anche se, come osserva la signora Santolin «nella fascia serale, compresa tra le 20 e le 22, abbiamo un spazio riservato anche agli adulti. Non parliamo di numeri molto consistenti. ma i successi di un'Olimpiade portano anche persone di 30-40 anni, e anche più vecchie, a venire a confrontarsi in pedana». Nel club berico vengono proposte tutte le armi, a partire da fioretto e spada, che prevedono la suddivisione in varie categorie: principianti, under 14, cadetti, giovani e come detto open. I corsi serali prevedono anche la sciabola.

«Ai ragazzi che si approcciano a questa disciplina - aggiunge - diamo la possibilità di conoscere e apprezzare la scherma, regalando un mese gratuito di prova, al termine del quale si potrà decidere, se effettuare l'iscrizione vera e propria. I ragazzi sono seguiti con molta attenzione e, soprattutto per quelli più grandi, cadetti e giovani, ad inizio stagione l'attività schermistica vera e propria si alterna con la preparazione atletica».

E a proposito dei successi della scherma a livello femminile, con la super squadra azzurra di fioretto che a Londra ha fatto l'en-plein (oro nella gara a squadre e tutte le medaglie nella prova individuale), i numeri del Circolo della Spada di Vicenza sono evidenti. «In genere viaggiamo attorno al 50%, anche se di anno in anno ci possono essere variazioni da una parte o dall'altra. Comunque nella media le presenze di ragazzi e ragazze si equilibrano».

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