NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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La nuova "frontiera" del cicloturismo

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La nuova "frontiera" del cicloturismo

Roberto Astuni, albergatore di Bassano: «Nel 2010 siamo partiti

con l'Hotel Bike e stiamo raccogliendo successi straordinari»

Chi ha sempre creduto nello sviluppo del cicloturismo è Roberto Astuni, che con il cognato Federico Agostinelli, suo socio, è il titolare del Ristorante Hotel "Alla Corte" di Bassano del Grappa, la cui nascita risale al 1929 e che i due hanno rilevato nel settembre 2010. L'anno successivo, nel giugno 2011, dopo un piano studiato con grande attenzione, è avvenuta l’apertura del reparto “bike” e subito dopo del reparto “nordic walking”, ossia della camminate con le racchette. L'albergo "Alla Corte" è stato in assoluto il primo Bike Hotel nel Bassanese (di fatto ancora uno dei pochissimi nel Vicentino) e primo in Italia come doppia offerta Bike & Nordic Hotel.

La nuova "frontiera" del cicloturismo (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)«La scintilla giusta - spiega Astuni, che è contemporaneamente presidente degli albergatori dell´Ascom di Bassano e coordinatore della Confraternita dei ristoratori DeCo di Confartigianato - è avvenuta all'inizio della gestione del nostro hotel, situato all'ingresso della statale che conduce verso nord: qualcuno ci ha fatto notare che la ciclabile Trento-Bassano registrava 80-90 mila passaggi all'anno di ciclisti, un numero esorbitante che meritava di essere preso in considerazione, soprattutto da parte di Federico, che è un grande appassionato oltre che un grandissimo e apprezzato chef. Il nostro, in qualche modo, è stato un azzardo, visto anche lo scetticismo di molti, ma i risultati ci hanno dato ragione. Con la crescita del ciclismo amatoriale nella stessa tratta i passaggi nel 2012 sono diventati 250 mila, mentre quest'anno si prevede di toccare quota 300 mila. La nostra speranza è che nel frattempo gli amministratori bassanesi completino il tratto riservato alle due ruote che si ferma in località Cornale di Enego, ai confini con Cismon del Grappa: mancano solo 10 chilometri perché la ciclabile arrivi in centro a Bassano».

«Nel nostro hotel - aggiunge Astuni - i ciclisti trovano tutto l'anno servizi molto utili: bici a noleggio, guide e mappe certificate, una lavatrice a gettoni per lavare gli indumenti, banco attrezzi per piccole riparazioni e garage, una prerogativa quest'ultima molto importante in genere sono gelosissimi della propria bicicletta, al punto che senza un posto sicuro per la notte se la portano in camera. Noi proponiamo anche un mini negozio adibito alla vendita di camere d'aria e borracce, insomma tutto quello che può servire sia agli amatori che ai professionisti. Anche la parte Nordic con il noleggio bastoncini e le guide Nordic Walking dà buoni risultati. Proprio l'interesse per il cicloturismo, molto più diffuso in Europa che non quanto sia in Italia ci ha spinto ad allestire dei pacchetti turistici, per i quali ci affidiamo alla agenzia Jonas di Vicenza, perché un'attività che noi non potremmo fare direttamente».

Quando si parla di bike nel Vicentino, l’hotel "Alla Corte" è dunque in pole position. «Nel primo anno, il 2011 - conclude l'albergatore bassanese - i pacchetti turistici venduti sono stati una cinquantina, saliti a 150 lo scorso anno, mentre le previsioni per il 2013 sono di almeno 250, con il mese di maggio già esaurito. Il nostro pacchetto classico prevede il soggiorno di una settimana a Bassano, naturalmente all’Hotel Alla Corte da dove ogni giorno si parte in bici per visitare posti diversi in un connubio tra sport, enogastronomia, arte e cultura senza eguali nel mondo. Si va dal tour delle ville palladiane nella zona di Vicenza, oppure nella zona della Pedemontana vicentina, con tappa con la proprietà di Villa Godi Malinverni a Lugo. Una giornata particolare viene dedicata al Monte Grappa: con la nuova azienda di "taxi bike" noi disponiamo di pullman, più o meno grandi, dotati di carrelli per caricare le bici, che li portano in cima: a quota 1800-1900 metri garantiamo un percorso di una trentina di chilometri con il pranzo all'agriturismo in cui si mangia sopressa e morlacco. E alla sera coccoliamo i nostri ospiti con menù tipicamente locali, dove ovviamente non manca mai, durante la settimana, baccalà alla vicentina e i bigoli con l'arna».

La nuova "frontiera" del cicloturismo (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)

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