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Vladimiro Riva, consigliere delegato del Consorzio turistico Vicenza È: «Persa un'occasione nel passato, ma si può investire sulle ultramaratone»
Realista della situazione attuale è anche Vladimiro Riva, consigliere delegato del Consorzio turistico Vicenza È che nel 2008, come già raccontato, aveva cercato di promuovere una maratona in occasione delle celebrazioni di Andrea Palladio. «Lo scopo era di creare un grande evento sportivo da dedicare al grande architetto - conferma Riva - ma nel contempo che potesse diventare anche un grande occasione di promozione turistica per le ville e per Vicenza. A frenarci furono i costi, anche se riuscimmo comunque a presentare l'evento in diretta sul programma Rai "Quelli che ... il calcio", che poi fu anche uno spot sicuramente utile. In pratica venne simulata la partenza da Bassano del Grappa con la presenza della campionessa olimpica 1984 Gabriella Dorio per poi simulare l'arrivo a Vicenza, in contra' Porti, proprio davanti all'ingresso del Museum Palladium».
«Non c'è dubbio - ammette Riva con altrettanto realismo - che per organizzare una maratona di livello internazionale, come viene fatto in tutte le principali città venete, sono necessari tanti soldi, soprattutto per promuoverla in maniera proficua. L'impressione è che a Vicenza e in generale nella provincia berica manchino la sensibilità e la voglia per mettere a disposizione quelle risorse necessarie per un evento del genere. Peccato perché ritengo che da noi esistono le potenzialità giuste per mettere in piedi un evento del genere: mi riferisco in particolare all'Atletica Vicentina e al gruppo presieduto da Christian Zovico che già organizza la StrAVicenza e altri eventi a livello nazionale, che quindi sicuramente non avrebbero problemi a gestire una maratona, seppur di livello internazionale».
«C'è anche l'impressione - aggiunge il consigliere delegato del Consorzio turistico Vicenza È - che Vicenza abbia perso il classico "treno" in passato e, partendo dal presupposto che la maratona è un evento inflazionato, in Veneto sarebbe comunque difficile arrivare al livello delle altre città che le organizzano da anni e anche da decenni. A questo punto, a mio parere, meglio puntare sulle ultramaratone che a loro volta stanno avendo un sempre maggiore successo e probabilmente negli anni a venire avranno un'attenzione pari a quella delle maratone classiche. A tal proposito va ricordato che il Campionato europeo di Ultraskirunning, categoria di corsa in montagna terreno di "caccia" degli specialisti dell´impossibile, approderà nei prossimi mesi sulle montagne del Vicentino: l´appuntamento è con la Trans d´Havet, 80 chilometri da Piovene Rocchette a Valdagno, lungo le Piccole Dolomiti, che si disputerà sabato 27 luglio. Il tutto avverrà dopo il successo della prima edizione 2012, grazie all´impegno del comitato organizzatore guidato dall'architetto Enrico Pollini (fratello di Catarina, l'ex cestista dell'A.S. Vicenza, ndr.) che già qualche anno fa, in tempi non sospetti, mi parlava dell'enorme successo che questa disciplina sta riscuotendo all'estero. Di certo vale la pena investire visto che lo stesso tragitto vicentino ospiterà nel 2014 il campionato mondiale».
