NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Stagione di sagre: tradizione e anche qualità

facebookStampa la pagina invia la pagina

Stagione di sagre: tradizione e anche qualità

Questa dichiarazione e posizione delle proloco dice quanto siano cambiate le cose a partire da quella legge anni 80 che pareva dover strangolare le sagre e invece alla fine le ha affinate nell’attività e nella qualità. Cosa dicono i ristoratori, che sono appunto i professionisti del fare cucina?

ANTONIO_CHEMELLO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)ANTONIO CHEMELLO- Ho provato questo cambiamento personalmente. Sono entrato sei anni fa in proloco anche se Benetazzo me lo aveva chiesto più volte. Non ero pronto ed è andata così. Una volta dentro ho capito l’importanza della proloco e quasi sono più lì che a casa mia; sono sicuro che queste feste debbono avere come appoggio le due categorie e cioè i ristoranti e le proloco, con gente che si impegna da volontaria, sta lì settimane e lavora un anno intero per organizzare. Non c’è più niente di improvvisato. Ora si lavora sempre più professionalmente e con prodotti Deco eccezionali. I prodotti vanno valorizzati e giustamente vanno valorizzati localmente, precisando il luogo e la tradizione di quel luogo. Ma in proloco bisogna entrare e aiutare perché dopo la durata della festa rimane il risultato che ne deriva, l’indotto, quello che fa tornare la gente a riassaggiare in ristorante quanto si era trovato alla sagra. Guardate che ho centinaia di ragazzi che lavorano con noi, la settimana scorsa mio figlio ha fatto per 180 volontari un corso igienico sanitario di aggiornamento e chiarificazione scientifica. Così si progredisce: viene Posina con gli gnocchi, viene Bolzano con gli avannotti, arrivano quelli dei bigoli, arriva il risotto di Grumolo: senza imitare i ristoranti otteniamo di servire questi prodotti a prezzi relativamente popolari. Se alla gente questa offerta piace tornerà e questo è l’indotto vero perché le proloco muovo l’indotto, dalla produzione dei campi alla consumazione finale del prodotto. E non dimentichiamo poi che una festa come Sandrigo serve ad esempio a finanziare il teatro in corte, la Basilica, gli investimenti tutti nel paese e gratuitamente, aiutati dai volontari che non prendono un soldo e determinano la riuscita della festa.

GIORGIO ROSSI- Chemello ha un metro di paragone che ha fatto pendere il piatto della bilancia dalla parte delle attività della proloco, tanto che spesso lo trovo più di qua che di là. I ruoli non sono concorrenziali e le cose dette da un professionista come Chemello o come Astuni è chiaro che costituiscono un messaggio particolarmente credibile e costruttivo per il risultato finale di quanto stiamo costruendo tutti assieme. Teniamo presente che ci sono 122 proloco, perfino più dei Comuni. È un orizzonte grande dentro cui ritroviamo forze formidabili.

ROBERTO ASTUNI- D’accordo con Chemello: sagre e ristorazione non andavano d’accordo ma con i ristoratori Deco ci siamo messi a disposizione delle proloco per valorizzare di più la sagra stessa; un passo indietro nel tempo dobbiamo farlo: fino a pochi anni fa si lavorava in barba alle regole igienico-sanitarie e siccome l’unica fonte di sostentamento era lo stand si andava a fare concorrenza ai ristoranti. Ora pensiamo che qui si tratta di varare un vero processo identitario, diamo capacità di farsi conoscere al paese, interveniamo con quel dato prodotto e appoggiamolo, abbiamo capacità in più, decliniamo quel prodotto a titolo gratuito in dieci modi diversi, ma alla fine vediamo e ne siamo sicuri che il prodotto finisce con l’allargarsi con successo ai nostri ristoranti. Se diverse sagre ora ci chiamano per questo è chiaro che il meccanismo è stato capito e funziona. Oggi parliamo tutti di turismo enogastronomico: prima c’era, l’industrializzazione ha appiattito tutto ma ora torniamo davvero alla tradizione che identifica, modernizzando il processo, quel prodotto per quel tale paese. I modelli sono nuovi e bisogna sapere adattarsi e valorizzare al meglio le risorse disponibili.



« ritorna

continua »

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar