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Il versante bassanese è ovviamente il più coinvolto, ma vediamo in che termini e facendo quali considerazioni, dai presupposti al risultato di oggi...
FRANCESCO SAVIO- Ho vissuto in diretta tutto questo da due anni a questa parte e so quanto male è stata fatta questa riforma, so che chi la vuole è il CSM cioè la magistratura, so che tutta quella efficienza e quel risparmio che l'informazione ufficiale prospetta non è fondata; puntiamo all'efficienza eliminando i tribunali che essendo piccoli sono però i più efficienti. La teoria dei 40 magistrati è una teoria di parte e di comodo di una delle parti, è perché così si fa meno fatica in quanto si riduce il lavoro. La situazione qui è quella che è. In questi due territori abbiamo sempre avuto due tribunali che gestiscono rispettivamente un terzo e due terzi del totale tra Bassano e Vicenza: vale per le pratiche e vale per il personale. La scopertura anche è più o meno quella. Il rapporto tra magistrati e cittadini nel Veneto è di uno a 20mila abitanti, in Sicilia è di uno ogni 9mila, in Calabria uno ogni 7mila. Se Bassano fosse "calabro" avremmo avuto 20 magistrati. Gli studi del ministero dicono che il tribunale ideale ha 20 magistrati e 360mila abitanti circa. Qui ora il conto dice che ci sono 900mila abitanti con 60 magistrati. Il parametro però resta sempre quello, C'era il progetto di aggiungere i 7 magistrati ma la proposta del ministero che voleva limare gli squilibri quando è arrivata al CSM lì si sono accorti che per avere più magistrati a questa provincia e a questa regione bisognava toglierli al sud e c'è stata subito la marcia indietro. Insomma, è una riforma che soddisfa solo i magistrati, così come è fatta serve solo alla lotta che oggi esiste tra politica e magistratura. Quindi in poche parole si riforma la geografia giudiziaria per fare un favore alla magistratura. Quando sposto a Vicenza gli uffici giudiziari di Bassano devo trovo gli 11mila metri quadri che avevo? se non si può trovare questo spazio, che risparmio e che efficienza ci sono e ci saranno? Tra l'altro a Bassano abbiamo ricevuto nel frattempo 6mila metri in più che ora restano vuoti e non servono perché il nuovo tribunale non verrà mai utilizzato e rimarrà assolutamente vuoto.
Tra l'altro c'è anche il particolare delle macchine di servizio e di quelle private che fanno pendolarismo tra Bassano e Vicenza: come si può pensare ad una ipotesi attendibile di vera efficienza?
STEFANO TITOMANLIO- Situazione tragicomica, sono funzionario di cancelleria destinato alla sede vecchia di Vicenza che ora si è chiusa; questi fascicoli ogni qualvolta devono andare in udienza viaggiano nell'auto di servizio, vengono portati al magistrato competente, dopo di che, finita l'udienza, se ne tornano nella cancelleria di Bassano per essere lavorati e per tornare quindi di nuovo a viaggiare quando occorrerà farli di nuovo viaggiare per riportarli ad una successiva udienza. Questo racconto è anche confortato da un bel video che ha già fatto il giro d'Italia. Con tutta la buona volontà ho affrontato il problema con il massimo del buonsenso, ma il disagio è e rimane elevato perché in un momento come questo non riesco a dare risposte ai cittadini che chiedono e si aspettano delle risposte decenti, è la sconfitta della mia professione, inutile negarlo. Se questi fascicoli non trovano al più presto la loro casa definitiva è evidente che il guaio è grosso, e bisogna anche aggiungere che questa situazione comporta rischi non piccoli. L'emergenza come dice L'avvocato Barilà non doveva esserci, nell'arco di questo ultimo anno si doveva affrontare tutto perché tamponare l'emergenza è sempre un grosso problema, e qui ancora di più.
TIZIANO BULLATO- Tutto questo si è creato su un malinteso: la massa del lavoro pregresso del civile di Bassano, si è detto, rimane a Bassano, ma le nuove cause di civile di Bassano sono già a Vicenza; il sindaco però ci dice che tutti questi fascicoli devono continuare a restare a Bassano: o non ha capito o non so per quale ragione il cancelliere Titomanlio resterà sempre in questa sua situazione di pendolare, con il fascicolo viaggiante, e con grosse preoccupazioni reali perché dobbiamo ragionare anche tenendo conto della delicatezza dei documenti con tenuti spessissimo in questi fascicoli che a volte non vengono nemmeno mostrati agli avvocati; invece se ne vanno tranquillamente avanti e indietro su e giù per la Marosticana...
FRANCO BARILÀ- C'è anche un'altra cosa da spiegare: i fascicoli che tornano a Bassano dopo l'udienza non sono consultabili come si dovrebbe pretendere. Se ne ho bisogno devo andare a Bassano dove però trovo chiuso e devo aspettare quindi la prossima udienza per chiarirmi le idee. È una grossa situazione di disagio per gli avvocati. Non diciamo poi dei casi in cui sono a scadenza i termini di ricorso: ci sono avvocati che non sanno dove andare perché non potendo più consultare il fascicolo non sanno dove ed a chi andare a chiedere.
