NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Antiche famiglie di Asiago

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Antiche famiglie di Asiago

Che cosa l’ha spinta a misurarsi con una materia come questa?

Antiche famiglie di Asiago (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Fin da bambino la storia mi ha molto appassionato ma soprattutto mi hanno sempre incuriosito le storie della gente comune. Credo che questo lavoro sia essenzialmente il frutto della mia curiosità, della voglia di non accontentarmi di quanto era già stato pubblicato sulla storia della mia terra una volta venuto a conoscenza dell’esistenza di moltissimi antichi documenti riguardanti l’Altopiano depositati presso gli Archivi di Stato ed Ecclesiastici. Fin da quando ero alle Scuole Elementari non avevo sentito altro che ripetere che tutta la documentazione antica riguardante Asiago e gran parte dell’Altopiano era andata distrutta nel corso del Primo Conflitto Mondiale. Agli inizi degli anni novanta però vennero pubblicati, a cura di Giancarlo Bortoli, dei testi in cui venivano riportati o citati dei documenti del 15° e 16° secolo relativi ad Asiago, Gallio, Roana e Rotzo. Nel 1995, incuriosito dal fatto che improvvisamente erano comparsi questi documenti, mi recai presso l’Archivio di Stato di Vicenza, a dire il vero senza avere la benché minima idea di cosa fosse un Archivio e quanto e quale materiale vi fosse depositato. L’impatto con i documenti, in quella ormai lontana primavera del ’95, fu a dir poco disarmante. La scrittura dei notai era per me impossibile da decifrare: solo dopo aver studiato con assiduità un dizionario di abbreviature latine fui in grado di affrontare, qualche mese più tardi, i preziosissimi atti notarili conservati presso l’Archivio di Stato».

Com'è stato l'approccio con quel mondo sconosciuto?

Antiche famiglie di Asiago (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)«Lo scopo dei miei viaggi a Vicenza era quello di ricostruire l’albero genealogico delle famiglie di mio padre e di mia madre - Paganin e Bonomo - . Mentre sapevo con certezza che i Bonomo risiedevano ad Asiago almeno dal Cinquecento, non avevo la minima idea dell’origine della famiglia di mio padre, anche perché qualche mio anziano parente ripeteva una storia di fantomatiche origini viennesi! Dopo un paio d’anni di assidue frequentazioni dell’Archivio di Stato di Vicenza e Bassano e dell’Archivio Capitolare di Vicenza riuscii a ricostruire l’albero genealogico di entrambe arrivando fino ad un antenato della prima metà del Trecento. I risultati della mia ricerca stupirono me per primo: se infatti per i Bonomo avevo fin dall’inizio buone speranze di trovare documenti, altrettanto non speravo per i Paganin che erano di condizioni modeste ed i suoi componenti erano stati semplici pastori, mugnai, falegnami e scalpellini. Malgrado ciò, anche per questa famiglia i documenti depositati presso il Fondo dei Notai erano numerosi e mi permisero di raccogliere una grande quantità di notizie».

E poi a che punto è arrivato?

«Ricostruiti gli alberi genealogici delle famiglie dei miei genitori il lavoro si poteva dire concluso, ma le risposte trovate nei documenti erano poca cosa se paragonate alla quantità di nuove domande che man mano nascevano. Dal 1998 però impegni familiari non mi permisero di continuare la frequentazione degli Archivi. Il lavoro che avevo svolto mi aveva comunque permesso di raccogliere molti dati su gran parte delle famiglie di Asiago, così ogni tanto capitava a casa mia qualche oriundo asiaghese che mi chiedeva informazioni sui suoi antenati e sull’origine della sua famiglia. Ritornai in Archivio di Stato a Vicenza solo nell’autunno del 2009 per cercare documenti che mi erano stati chiesti da dei miei lontanissimi parenti Paganin i cui antenati si erano trasferiti a Venezia nel Settecento. In queste fugaci frequentazioni del 2009 incontrai presso la Sala Studio dell’Archivio di Vicenza Antonello Bortoli, autore di un pregevolissimo lavoro sulla genealogia della famiglia Bortoli di Asiago. Tanto insistette Antonello perché continuassi il lavoro di ricerca anche per l’origine delle altre famiglie di Asiago che ricominciai a frequentare assiduamente l’Archivio. Inizialmente l’idea era quella di pubblicare un libro di neanche cento pagine che riportasse l’albero genealogico delle prime generazioni delle antiche famiglie di Asiago. Nell’estate del 2012, dopo quasi tre anni di ricerche, mi sono però ritrovato ad avere una quantità tale di dati, di notizie, di aneddoti raccolti che decisi di scrivere un lavoro di più ampio respiro inserendo la genealogia delle singole famiglie in un più articolato sistema di informazioni. Credo comunque che tre cose essenzialmente mi abbiano spinto ad iniziare e a portare a termine questo lavoro: una grande curiosità per il passato, il piacere di condividere quanto ho scoperto, un profondo amore per la mia terra».

Antiche famiglie di Asiago (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)



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