NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Redvolution, la storia del signor Diesel

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

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Redvolution, la storia del signor Diesel

Da non veneto, perché si è così appassionato alla figura di Rosso? Che cosa l'ha colpita tanto in lui?

Redvolution, la storia del signor Diesel (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)"Di Renzo Rosso mi ha colpito innanzitutto il suo stile imprenditoriale; uno stile in cui emerge potentemente l’unità, la perfetta simbiosi fra la filosofia di vita dell’uomo Renzo Rosso, e quella della sua azienda, la Diesel. In questa “armonia” credo risieda il principale segreto della sua forza. Diciassette anni fa lessi un articolo che descriveva le gesta di questo originale imprenditore veneto, un reportage da cui emergeva proprio questa forza; una forza che mi colpì come un pugno. Da allora non ho mai smesso di seguirlo e di raccogliere materiale che parlava di lui e della sua impresa. Rosso ai miei occhi possiede poi un “unicum”, nel senso che solo nella sua persona ho intravisto quello spirito del dopoguerra che, come dice Valerio Castronovo, il maggiore storico dell’economia italiana, bisognerebbe urgentemente recuperare per riuscire a reagire in maniera efficace a questa crisi che da ormai troppo tempo ci attanaglia. Credo che Renzo Rosso sia un modello a cui guardare per poter trarre ispirazione, ed è anche per questo motivo che ho deciso di scrivere la sua biografia".

Intitola un capitolo del libro "Spirito ribelle": è questo per lei Renzo Rosso?

"Si, credo proprio che Rosso sia un ribelle nel senso migliore del termine. L’imprenditore ha avuto infatti il coraggio di andare sempre controcorrente, e su tutti i fronti: dai prodotti che ha deciso di mettere sul mercato, al modo di organizzare il lavoro dei suoi dipendenti, passando per l’originale criterio attraverso cui ha pianificato le sue campagne pubblicitarie. Significative, in questo senso, sono le parole di Phil Knight, il fondatore della Nike, che un giorno disse: Esiste la pubblicità, prima e dopo Diesel".

Un altro capitolo lo ha chiamato "Schei" (parafrasando Gianantonio Stella?) Cosa voleva intendere?

"Schei è il titolo che ho scelto per descrivere l’originale rapporto che Renzo Rosso ha col denaro; un rapporto che oltrepassa i classici luoghi comuni. Paradossalmente, e dico paradossalmente perché l’imprenditore quest’anno è entrato nella classifica di Forbes (la rivista americana che ogni anno compila la classifica dei primi 500 uomini più ricchi del pianeta – Mr. Diesel compare al 458esimo posto della classifica mondiale, decimo in quella italiana, con 3 miliardi di dollari di patrimonio personale -), Rosso non ha mai lavorato per il denaro, ma innanzitutto per produrre qualcosa di originale che corrispondeva al suo personale ideale di bellezza. Il denaro è venuto di conseguenza. Se ti distingui dalla concorrenza, se crei un prodotto innovativo, dice Rosso, la gente ti viene a cercare. Ho deciso di titolare quel capitolo Schei anche per rendere omaggio a Stella, un giornalista che ammiro da sempre. E poi Stella è anche l’autore di quell’articolo che lessi diciassette anni fa, che parlava di Renzo Rosso, di cui ho parlato sopra, che ha dato il là alla mia ricerca".

Cosa rappresenta secondo lei oggi Rosso nel panorama imprenditoriale italiano e mondiale?

"Rosso è oggi uno dei maggiori imprenditori italiani ed uno dei principali attori del mondo imprenditoriale. La sua holding finanziaria, la OTB (Only The Brave - Solo i Coraggiosi) è un insieme di aziende della moda d’alta gamma che nel 2012 ha fatturato più di 1,5 miliardi di euro. In Italia OTB rappresenta il terzo gruppo italiano della moda dopo Armani e Prada; un gruppo in cui lavorano circa 6000 dipendenti. Alla testa della OTB c’è la Diesel, la star brand del gruppo, un vero e proprio carro armato che da solo fattura 1 miliardo di euro, sforna 3 mila articoli a stagione, ed è presente in 80 Paesi con 5000 punti vendita, che includono oltre 400 negozi monomarca. La holding OTB controlla inoltre i marchi Diesel, Marni, Victor & Rolf e Maison Martin Margiela. In più produce e distribuisce su licenza i marchi Just Cavalli, Vivienne Westwood e Marc Jacobs Men, gestiti attraverso Staff International. A livello mondiale OTB lavora per confrontarsi alla pari coi 3 grandi big del mondo del lusso: il gruppo LVMH, guidato da Bernard Arnault, il gruppo Kering, guidata da François Pinault e Richemont, guidato da Johann Rupert. Fra poco tempo, ne sono certo, la OTB darà filo da torcere a queste tre grandi holding".

Redvolution, la storia del signor Diesel (Art. corrente, Pag. 3, Foto generica)

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