NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Migliaia in marcia con il Nordic Walking

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Migliaia in marcia con il Nordic Walking

Meglio partire dai numeri di questa esplosione di interesse per la camminata; e sono numeri decisamente importanti, imprevedibili anche solo fino a un paio di anni fa...

MARIO CAMPOLI- Siamo nati sette anni fa, la nostra società ha 600 soci e circa 15mila presenze alle varie numerose iniziative; organizziamo ogni settimana anche più di due o tre uscite per cui penso che questo servizio da noi prestato in una vasta fascia della provincia tra Lonigo Quinto Camisano, Torri di Quartesolo e Gazzo Padovano è un punto di riferimento per la gente, portiamo la gente fuori di casa per camminate salutari senza troppo impegno; la domenica facciamo qualcosa di più specifico, percorsi più originali, dal Summano ai Dieci Capitelli di Soave, per scoprire tutti assieme cose interessanti e sappiamo che essere in compagnia è un elemento essenziale. Non cerchiamo prestazioni tecniche ma ci rivolgiamo al fatto in sé di star fuori, senza prestazioni, con un minimo di tecnica per agevolare la base dell'attività, ma certo senza stressarci anche quelle due ore dopo tutto quel che ci coinvolge nel lavoro di tutti i giorni.

REMO LONGIN- La nostra società Alto Vicentino cerca di più il gesto tecnico, istruiamo per fare l'attività al meglio, ma certo senza inseguire numeri altissimi, credo che facciamo una buona attività. Alla fiera di San Biagio ho visto su quattromila concorrenti che cinquecento almeno avevano i bastoncini cioè facevano nordic walking. Non desideriamo imporre niente, ognuno deve poter andare come gli pare però è certo che più si cura la tecnica maggiormente si ottiene un rendimento fruttuoso nella camminata. Anche noi comunque abbiamo tutta la gamma possibile di frequentatori, perfino chi è in difficoltà per qualche malattia o infortunio. Le nostre manifestazioni hanno perlopiù una regola fissata sulla velocità non superabile, cioè senza che nessuno si tiri il collo. Chiaro che chi vuole correre può farlo.

FRANCESCO ENEA- Noi dalla FIASP siamo come dice la sigla per lo sport per tutti, organizziamo 120 manifestazioni nell'anno, manifestazioni soprattutto ludico motorie cioè non competitive: nel 2013 abbiamo avuto 270mila partecipanti di tutte le età, abbiamo 5000 soci iscritti e questo ci ha fruttato come comitato provinciale l'organizzazione della Europiade, la prima in Italia, a cui parteciperanno già dalle iscrizioni di oggi 2700 concorrenti stranieri; si svolgerà tra il 19 e il 22 di maggio tra Breganze Marostica Zugliano e Sarcedo. C'è ovviamente anche la specialità del Nord Walking inserita appunto per la vicinanza con le nostre attività.

MARIO CAMPOLI- Come si può vedere qui ci siamo tutti e tre, cioè i tre modi per intendere questa attività o con le prestazioni o senza le prestazioni; c'è chi si specializza e fa alta qualità e chi no perché limita gli obiettivi agli appuntamenti per stare insieme. Attività popolarissime come nel caso FIASP con numeri che fanno paura, diecimila persone alla volta, per dire; i bastoni qualche volta ci sono qualche volta no ma l'obiettivo principale rimane quello di andar fuori e camminare in piena libertà

mauro_aldighieri (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)MAURO ALDIGHIERI- I bastoncini sono importantissimi perché danno equilibrio, aiutano il sistema muscolare a capire la camminata utile che p diversa dalla classica; così ci si impegna il 90per cento della muscolatura, più o meno come il nuoto, ma sicuramente di più; è una attività che tutti dovrebbero fare, qui in Italia siamo ancora in ritardo, in Germania il 40 per cento della popolazione pratica questo sport vero e proprio e in genere in tutta l'Europa del nord esiste da molto tempo una grande pratica.

NICOLA VIDALE- Dalla prospettiva di quello che i bastoncini li fa materialmente posso dire che esistono effettivamente vari tipi di materiale che seguono il grado di impegno; con tutto ciò non viene mai messo in dubbio che i bastoncini abbiano una funzione essenziale nella camminata. Si cambia ovviamente il materiale a seconda del livello, ma resta la funzione equilibratrice che corrisponde poi alla migliore postura di chi cammina perché ha a disposizione un appoggio prezioso che è anche un punto di riferimento per ogni passo. A seconda dei punti di vista quindi c'è sempre una risposta. per noi è una bella sfida perché dobbiamo rispondere a una domanda che va dal neofita all'atleta per varie fasce di utenza sia in Italia che all'estero. Giusto prezzo quindi, ma attrezzo robusto che rispetti determinare caratteristiche, che sia affidabile nel tempo, ecc. nicola_vidale (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Per chi vuole di più ci sono gamme di bastoncini studiati con materiali come l'alluminio di derivazione aeronautica o di carbonio che effettivamente premettono un tipo diverso di prestazione. In questo caso la produzione è mirata, artigianale, decisamente di punta. Esportiamo in 40 paesi anche in Asia e America Latina; dappertutto in Europa c'è una diffusione capillare ora anche in Italia dove sta crescendo sempre più.

Parliamo delle attività in rapporto al territorio perché l'attività che sta crescendo anche in provincia di Vicenza coinvolge luoghi storico-culturali di rilievo

MARIO CAMPOLI- Per noi è partito un grosso progetto attorno ai fiumi dei cinque comuni tra Torri Camisano e Gazzo Padovano e ai fiumi Timonchio e Tesina; è un percorso circolare con finanziamento dell'Europa e della Regione che permette di mettere a posto tutti i sentieri segnandoli con le tabelle; un milione di metri quadrati di territorio che sarà curato e inserito in circuito internazionale. Poi comune per comune ci sarà un progetto particolare con tutte le indicazioni dei vari circuiti in modo che si possa andare a passeggiare bene e con conoscenza dei luoghi anche da soli senza bisogno di nessuna guida. Abbiamo cominciato da Gazzo Padovano con Mauro Aldighieri e c'è stata una risposta entusiastica. Pensato che lì vicino c'è anche il Brenta che ha luoghi fantastici. Un bel quadro complessivo tenendo conto che tutto questo lo facciamo nei ritagli di tempo, da volontari. Conciliare tutto non è semplice, ma i risultati ci sono. I comuni sono essenziali perché per noi è un servizio che dobbiamo e vogliamo dare alla gente. I problemi di proprietà del territorio a parte gli argini che sono demaniali e hanno misure di rispetto particolari c'è la concessione al confinanti: chi mette catene sugli argini commette abusi. Con i comuni abbiamo fatto in modo che la nostra società prenda contatti e risolva le resistenze; forse si sta capendo la cosa principale e cioè che il passaggio della gente fa bene anche alle case coloniche.

remo_longin (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)REMO LONGIN- Noi apriamo Montegalda/Tonezza per settembre; come Cammini Veneti bisogna andare gradualmente. È un nuovo percorso, avrà successo come quello tra Venezia e Folgaria, e sono percorsi fuori dalle strade e dalle auto. Il Park a Velo d'Astico e quello di Recoaro sono un'altra dimostrazione, ci sono percorsi fissi della FIASP sul Monte di Montecchio Precalcino. Credo che ci serva sinergia per lavorare più assieme e ottenere risultati migliori anche socialmente parlando, L'attività sportiva fa bene ed evita o allontana malattie che tra l'altro sono costose per tutti. Pensate come si spendere meno in sanità se tutti camminassero un po' di più.

MAURO ALDIGHIERI- L'itinerario del Brenta è veramente incantevole e questo spiega la partenza da lì. Lo stiamo già frequentando con varie uscite; pensate che chi ha già aderito alla manifestazione che ci riguarda è stato contatto poco a poco da noi stessi: una volta fatto il primo corso in aprile la cosa è cresciuta veramente molto. Ridicolo che i cacciatori abbiano via libera dappertutto e noi no, senza voler fare polemiche credo che si debba dirlo chiaramente.

FRANCESCO ENEA- Sono problemi di ogni domenica per tutti noi; con le varie visite alle ville ai parchi e in genere al territorio ci troviamo a contatto anche con quelli che pensano di avere diritti che non hanno. Con Campoli e Remo andiamo perfettamente d'accordo abbiamo una buona organizzazione con assistenza medica, un giornale in omaggio, ecc. Partecipano intere famiglie. Il fatto è che il problema dei passaggi esiste anche se piano piano credo che si risolverà.



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