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di L.P.
Jacopo Bulgarini d'Elci, assessore alla crescita a Vicenza: «Nessuna contrarietà, visto il business che crea con i suoi eventi. La passerella al lago d'Iseo? Deprimente»
Sull'argomento abbiamo sentito Jacopo Bulgarini d'Elci, assessore alla crescita (che comprende anche i referati di cultura e turismo) del comune di Vicenza, al quale abbiamo chiesto se permetterebbe che la Basilica Palladiana venisse "impacchettata" da Christo.
«Premesso che io non sono il sindaco e quindi la scelta non spetterebbe comunque a me - le parole di Bulgarini - partiamo dal presupposto che le opere di Christo hanno una temporalità molto limitata, quindi le modificazioni al paesaggio riguarderebbero un periodo ridotto, inferiore ad esempio a quello di una mostra. Pur sapendo che si parla di fantasie, non vedrei nessun problema, visto quanto successo a Roma e in altre metropoli. Il movimento che crea l'artista bulgaro con i suoi eventi è davanti agli occhi di tutti, quindi una città come Vicenza ne avrebbe grandi vantaggi».
Lo stesso assessore Bulgarini si dice invece contrario dell'iniziativa al lago d'Iseo: «Per quello che può contare il mio parere - precisa - ho molte perplessità sull'iniziativa, che non ho difficoltà a definire deprimente, anche per il fatto che la scelta ha riguardato un lago molto piccolo, in un contesto ambientale particolarmente delicato, che avrà un costo salato».
«Ma quello che ritengo ancora più strano - conclude Jacopo Bulgarini d'Elci - è una passerella verso il nulla, che non porta da nessuna parte, per questo la trovo deprimente. E ulteriore perplessità da parte mia riguarda la reazione di massa, con migliaia di persone che hanno fatto attese di moltissime ore per sentirsi protagonisti di questa iniziativa».
Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore, ha già l'idea pronta: «Niente impacchettamenti, una bella passerella fra i castelli di Giulietta e Romeo»
«Niente impacchettamenti, punterei invece su una bella passerella fra i castelli di Giulietta e Romeo». Milena Cecchetto, sindaco di Montecchio Maggiore, ha già l'idea pronta, se mai un giorno Christo accettasse l'invito ad esprimere la propria arte nella cittadina castellana.
«Mi rendo conto che è quasi un sogno - spiega la Cecchetto - ma sarebbe un'idea straordinaria, da proporre in qualche modo a Christo. Visto che al lago d'Iseo la passerella ha portato bene, si potrebbe riproporre la cosa per l'appunto qui da noi, se pur in un contesto ambientale completamente diverso. Ma pensate cosa significa un afflusso di un milione e mezzo di persone in circa due settimane? Vorrebbe dire vivere di rendita a livello turistico per anni, probabilmente per decenni o addirittura per sempre».
Alla domanda se non la preoccuperebbe un impegno simile a livello organizzativo, il primo cittadino di Montecchio Maggiore non ha dubbi. «Probabilmente sì, ma sarebbe un problema che si potrebbe risolvere in qualche modo, a fronte di ritorni di cui abbiamo appena detto. La scelta di Christo di garantire l'afflusso libero a tutti? Lui è un Genio, lo può fare. E al Genio non si comanda».
