NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Urbanistica: una rivoluzione sbagliata? Chi 'ricatta' la maggioranza?

L'Opposizione attende il piano degli interventi per dare o meno battaglia. Formisano: «Discussioni sì, divisioni, no!». Rolando: «Non ancora metabolizzata la sconfitta»

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Urbanistica: una rivoluzione sbagliata? Chi “ricat

Poca avvedutezza nelle proposte urbanistiche, spreco di denaro pubblico, liti e divisioni interne alla maggioranza. Il je accuse del consigliere dell'opposizione Marco Zocca, PdL ed ex assessore all'urbanistica ha provocato la ferma reazione del Partito Democratico cittadino che ha difeso l'operato della giunta Variati e garantito sulla tenuta della maggioranza, attraverso la presa di posizione decisa del capogruppo PD Federico Formisano.

«Zocca vede scontri nella maggioranza che sono evidentemente solo nella sua fervida fantasia - afferma Formisano- Mi dispiace deluderlo, giacché i gruppi consiliari del Partito Democratico, della lista Variati, della lista Vicenza Capoluogo, godono in realtà di buona salute. Il che non significa che siamo appiattiti sulle posizioni dell'Amministrazione, perché vogliamo discutere delle questioni strategiche, che abbiamo ereditato dalla precedente Amministrazione. Questo precisa Formisano- è indice d'autonomia, e di responsabilità. Il capogruppo PD snocciola poi quanto fatto da questa amministrazione».

«La maggioranza si dimostra quanto mai solida e coesa, produce decisioni e provvedimenti importanti, come il PAT che era rimasto incagliato per cinque anni, non ha mai fatto mancare il numero legale, pur avendo tenuto quaranta sedute consiliari solo nel corso del 2009, pur essendo passata attraverso scelte strategiche di grande respiro, come l'approvazione del bilancio, la scelta di cambiare l'approccio complessivo alla Tariffa Rifiuti, l'adozione di delibere sul nuovo ruolo di AIM, sull'accorpamento di AMPCPS ad AIM, sul global service che ci ha permesso di attuare interventi milionari sulle malmesse strade della città; l'approvazione di piani urbanistici delicati rimasti fermi per tempi indecorosi».

Sulla questione relativa al piano Lodi, toccata da Zocca, Formisano infine precisa. «È vero che sul piano Lodi stiamo portando avanti un dibattito interno alla maggioranza, come abbiamo fatto con la questione di Piazza Matteotti e come faremo su altri temi caldi della vita amministrativa, ma stia tranquillo, Zocca, arriveremo ad una soluzione delle questioni citate».


«Lo scontro all'interno della maggioranza dimostra ancora una volta come l'amministrazione Variati in tema di urbanistica non attui una linea di governo asettica, ma soggiaccia ai mal di pancia di turno della propria maggioranza». Concorda con questa affermazione del consigliere comunale PdL Marco Zocca? È una maggioranza ad alto tasso di litigiosità, secondo lei?

Massimo Pecori, UDC: «Direi di no. Fino ad oggi la maggioranza appare granitica. Il numero legale è sempre garantito (cosa che non accadeva quasi mai durante i cinque anni della precedente Amministrazione) ed anche se si registrano spesso mal di pancia di singoli consiglieri le delibere vengono poi sempre approvate. Certo è singolare che il mal di pancia venga solo quando si affrontano tematiche urbanistiche, quasi fosse un crimine costruire un edificio!».

Francesco Rucco, PdL: «Concordo su quanto detto dal mio collega Zocca. Sono più divisi di quello che appare. Sono molto attenti che la litigiosità interna non emerga all'esterno dando segnali di compattezza al momento del voto. Stanno emergendo all'interno della maggioranza diverse anime critiche -a ragione- poiché su alcuni argomenti non vi è alcuna condivisione. Alcuni argomenti importanti in materia di urbanistica vengono portati in Commissione poche ore prima del voto in aula. Mi chiedo quale consigliere comunale, vista la complessità della materia, sia in grado di capire ciò che sta votando senza alcun vero approfondimento».

Ciro Asproso, Verdi: «Stando all'opposizione, si è un po' portati a drammatizzare. Eppure, Zocca dovrebbe pur ricordare i problemi con i consiglieri della sua maggioranza o, tra PdL e Lega, in materia urbanistica. Un esempio su tutti: nella passata Amministrazione, i famigerati PIRUEA furono congelati grazie alle denunce del centrosinistra, ma soprattutto, a causa dei forti dissidi interni al centrodestra. Al contrario, dubito che questa maggioranza possa impensierire seriamente Variati. Semmai, i problemi possono derivare da un corto circuito con l'ala più movimentista del suo elettorato, che sperava in un cambiamento più radicale e in una maggiore apertura ai bisogni del territorio».

Claudio Cicero, Lista Cicero a 360 gradi: «Film già visto! Mi sembra che cambino le amministrazioni, ma non gli interessi privati di pochi che vorrebbero sempre condizionare l'interesse di tutti. Purtroppo anche nella passata legislatura ho assistito a veti incrociati tra le varie anime della coalizione, che spesso a torto si mettevano di traverso non facendo di certo l'interesse della città».

Giovanni Rolando, Lista Variati, Stefano Soprana, Vicenza Capoluogo e Federico Formisano, PD: «La linea di governo di questa amministrazione, uscita vincente dalle urne un anno e mezzo fa e guidata da una coalizione di forze, PD, Liste civiche Variati e Vicenza Capoluogo con il sostegno dell'IdV e PS, è chiarissima e parla con i fatti. Il PAT delle 3 esse. Strategico- Sostenibile-Solidale. È il Piano strategico per Vicenza futura. Ideato, scritto nero su bianco e votato all'unanimità in consiglio comunale. Dopo un percorso che ha ricercato con tutta la città, in numerosissimi momenti pubblici l'ascolto e il confronto. Un percorso di Urbanistica partecipata mai svoltasi Vicenza. Il PAT  delinea la strategia per il presente e il futuro, perché offre una visione di prospettiva per i prossimi due decenni, da qui al 2030. Questo disegno strategico, che è il Piano di assetto del territorio del nostro Comune, costituisce e costituirà il faro, il punto luce per navigare avendo certezza di dove si vuole andare, quali obiettivi raggiungere. Per questo ha avuto il consenso e il voto favorevole in consiglio anche di forze collocate all'opposizione come la lista civica Impegno a 360° (Cicero -Pigato) e l'"astensione benevola"dell'UDC (Pecori) e di Vicenza Libera (Bottene). Solo il PdL e il partito della Lega hanno votato contro e il PdL ha lasciato solo il consigliere Zocca sui banchi che è apparso perciò molto isolato».

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