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Spreco di denaro pubblico e poca avvedutezza nelle proposte urbanistiche della giunta Variati: sono accuse gratuite o condivisibili?
Pecori: «Non è ancora venuto il momento di dare giudizi in merito alle scelte fatte. Anche perché, in effetti, il PAT approvato è un disegno generico e futuribile di quella che sarà l'evoluzione urbanistica di Vicenza nei prossimi venti anni. La vera prova che attende l'amministrazione è la redazione del Piano degli interventi dove il Sindaco Variati dovrà indicare quali progetti, in concreto, intende realizzare durante il suo mandato, con quali risorse e con quali eventuali accordi di programma pubblici e privati».
Rucco: «Credo che nelle scelte urbanistiche della Giunta Variati stia emergendo la politica tipica del centro sinistra con scelte apparentemente restrittive e, quindi, lesive per i singoli cittadini. Alla fine però coloro che hanno grandi interessi economici vengono sempre tutelati».
Asproso: «In riferimento allo spreco di denaro pubblico, si tratta di accuse destituite di qualsiasi fondamento; riguardo alla poca avvedutezza, mi pare un concetto labile e molto soggettivo.
Io stesso ho avanzato delle critiche al PAT, ma con uno spirito costruttivo e in base ad un'analisi diametralmente opposta a quella di Zocca. Questa città, è cresciuta secondo il modello dell'urbanistica adattativa, che si "adatta", per l'appunto, agli interessi privati non riuscendo a perseguire l'utile generale. Anche in questo Piano, emergono troppe contraddizioni tra l'impianto declaratorio e le Norme Attuative, specie per quanto riguarda il consumo di suolo. Inoltre, tutta la partita delle Intese Preliminari risulta un po' fragile e i benefici per il Comune, non mi paiono tanto evidenti».
Cicero: «Io non condivido del tutto queste accuse, anche perché gran parte del lavoro sul PAT era stato svolto dalla precedente Amministrazione. Certo, qualche atteggiamento nei confronti di talune infrastrutture non essendo ben delineato, può portare ad un giudizio quanto meno prudente. Infatti, il mio gruppo si è astenuto proprio perché non ritenevamo questo PAT deleterio, ma c'era e c'è ancora qualcosa da precisare e speriamo di farlo con l'attuazione dei singoli Piani d'Intervento».
Rolando, Formisano, Soprana: «L'accusa dell'ex assessore all'urbanistica e bilancio di spreco di denaro publico? Da rinviare al mittente. È lo stesso Zocca ad essere definito, non da noi ma dai suoi, come il peggior assessore all'urbanistica succedutosi a Vicenza, non avendo mai chiuso i numerosi piani avanzati. Questa amministrazione sta lavorando anche a chiudere i buchi e a migliorare il migliorabile. Vedi quello scempio del Cotorossi/ nuovo Tribunale. In un continuo sforzo di mediazione di interessi e opere già costituite, in rapporto con la gente. Esempi? Sindaco e mezza giunta sono stati presenti alle assemblee pubbliche di recente in quartiere S. Pio X, ad Ospedaletto, e in centro storico venerdì scorso. Per dare concretezza e conto ai cittadini di cosa si sta facendo, di come sta operando per un'urbanistica davvero partecipata e trasparente, dopo il decennio buio di Zocca, sempre pronti a confrontarci ed accettare i con tributi positivi anche delle minoranze. Come abbiamo fatto votando favorevolmente odg presentati da alcuni consiglieri del PdL nel dibattito in aula, alla luce del sole. E, lo ripetiamo, per l'interesse generale di Vicenza».
nr.04/15 del 5 febbraio 2010
