NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Elezioni a Lonigo, maxi sfida a sei

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Elezioni a Lonigo, maxi sfida a sei

Anche alla luce della soppressione della Provincia quale potrà essere il ruolo di Lonigo come "capoluogo catalizzatore" del comprensorio e di eventuale aiuto agli altri centri più piccoli?

chiara_gianesin (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)GIANESIN: «Lonigo deve recuperare un ruolo di leader per tutta l’Area valorizzando e potenziando gli ottimi livelli raggiunti in campo culturale grazie all’organizzazione di mostre ed eventi che richiamano persone da tutta la Regione e grazie all’egregio livello raggiunto di gestione del teatro, creando nuove sinergie pubbliche e private. Anche dal punto di vista turistico e di promozione del territorio, come ho detto prima, la nostra città. deve saper dialogare e costruire con le realtà locali e  creare una rete di servizi a livello interprovinciale o di Area vasta. Occorre puntare sull’innovazione tecnologica, in ritardo nel nostro comune, per offrire servizi migliori e più veloci che consentano di rendere Lonigo punto di riferimento per  livello di innovazione e servizi al cittadino in via telematica anche in sinergia con i comuni limitrofi, per migliorare e ampliare un servizio  innovativo e di sicura utilità per i tutti. Solo costruendo una rete di servizi condivisi e concertati con gli altri Comuni si potrà abbattere i costi, ottenere maggiori finanziamenti anche a livello europeo e migliorare la qualità delle proposte per i nostri concittadini».

luca_restello (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)RESTELLO: «Lonigo ha perso da tempo questo ruolo che gli era riconosciuto e che logisticamente e territorialmente gli è proprio. Non si tratta di aiutare i centri più piccoli, ma, sinergicamente, di concentrare le forze per migliorare i servizi, che la nostra gente giustamente pretende, in una scala di produzione allargata per il contenimento delle spese. Forse le persone non sono ancora propense all’accorpamento di comuni confinanti, ma con una attenta e precisa attività di formazione e preparazione (vorrei dire condivisione) a questa ineludibile necessità, certamente nel prossimo futuro Lonigo dovrà divenire proprio quel capoluogo catalizzatore».

Lugi_Tassoni (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)TASSONI: «La risposta al secondo quesito è già nella prima: già da sindaco di Alonte in tante occasioni ho chiesto a Lonigo di essere il punto di riferimento per tutti i comuni vicini specialmente in vista del superamento delle Provincie. Questo vale a maggior ragione oggi nel momento in cui proponendomi alla carica di sindaco del comune di Lonigo ritengo che, anche per opportunità legate al superamento del patto di stabilità, si debba iniziare un percorso condiviso che veda come approdo finale la fusione tra comuni vicini. Prima che ciò venga imposto da norma statale».

andrea_dal_maso (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)DAL MASO: «Il ruolo di Lonigo alla luce degli scenari offerti dalla nuova configurazione territoriale sarà importante e delicato. Da una parte sarà necessario fare rete con gli altri comuni e gli altri centri, facendo in modo che Lonigo diventi parte attiva nell’organizzazione e razionalizzazione del sistema di servizi del territorio. Allo stesso tempo, però, non deve avere paura di rivendicare il suo ruolo di principale centro del Basso Vicentino. Lonigo è infatti l’unico centro che può reclamare il diritto oggettivo (per dimensione e posizione) di mantenere alcuni servizi fondamentali (come ad esempio la polizia locale), razionalizzando nel contempo spese e risorse di altri servizi con comuni limitrofi. Trovare il giusto compromesso per la massima efficienza commisurata alle risorse disponibili sarà una delle grandi sfide della prossima amministrazione. Lonigo deve quindi acquistare la consapevolezza del suo ruolo nel territorio: da una parte dunque all’interno di una rete efficiente, dialogante e compartecipata; dall’altra anche come risorsa e riferimento per il territorio stesso sotto tutti i profili, inclusi quelli turistici e culturali».

LAZZARI: «Occorre necessariamente una nuova mentalità: quando Lonigo saprà riconquistare quella dignità a livello regionale e provinciale, come accennavo in precedenza, anche gli altri comuni del luca_lazzari (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)comprensorio dovranno fare squadra con noi. Ultimamente, invece, Lonigo è stata invece trattata a "pesci in faccia" in modo inaccettabile. Che poi qualcuno di questi ex sindaci vicini si sia messo a disposizione di chiunque pur di far il sindaco di Lonigo appare davvero paradossale».

cristian_lovato (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)LOVATO: «Siamo il centro abitato più popolato e quello territorialmente più esteso del Basso Vicentino, ma in questi ultimi anni abbiamo avuto amministrazioni "molli" che hanno solo subito le decisioni degli altri comuni vicino a noi. Il nostro movimento si estende a livello nazionale, abbiamo un enorme know-how che viene messo giornalmente a disposizione di tutti gli attivisti e questo ci infonde la sicurezza di poter  prendere scelte importanti e proporci come punto focale delle future politiche ambientali, industriali e culturali».

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