A 20 anni esatti torna sul luogo del "delitto". Il cinquantunenne Gelindo Bordin, campione olimpico di maratona a Seoul 1988 e due volte campione europeo, a Stoccarda nel 1986 e Spalato nel 1990 nonché bronzo ai mondiali di Roma nel 1987. Bordin ha pure vinto a Milano e Venezia ed oggi, 51enne, il campione vicentino di Longare vuole ricordare nel migliore dei modi la vittoria che a suo dire è stata la più importante della carriera, quella nella maratona di Boston del 1990. Bordin ha partecipato a due edizioni della Boston Marathon, la prima nel 1988, l'anno dell'oro olimpico, in cui si è piazzato al quarto posto in 2 ore 09' 27" e La seconda nel 1990, anno straordinario, in cui vince tre maratone, iniziando con quella di Boston il 16/04 che valse anche quale migliore prestazione italiana sulla distanza con il tempo di 2:08:19, poi ritoccato da Baldini, la già citata riconferma sul tetto europeo quindi la terza maratona vinta è quella di Venezia in 2 ore13'42". In quell'annata il mai sazio Bordin ha voluto far suo anche il titolo italiano di mezza maratona. La nostalgia della maratona aveva già fatto breccia in Gelindo che il 13 aprile 2008, a 49 anni, quando ha partecipato alla maratona di Torino portandola a termine in 3h05'27". La nuova sfida di Gelindo a 20 anni da quel suo storico successo è in programma lunedì 19 aprile 2010 a Boston, la più antica delle maratone, alla 114ª edizione. Bordin da pochi giorni avrà compiuto 51 anni e corre con l'imperativo di portarla a termine entro le 3 ore.
nr. 10 anno XV del 20 marzo 2010