Renzo Nani: «Buona la politica degli abbonamenti»
La fiducia non arriva solamente dai vertici del Centro di Coordinamento, ma anche dai vari club biancorossi sparsi in città e provincia. Renzo Nani, vicepresidente del club "Casa Fosser" di Bertesina a Vicenza (si tratta di uno degli ultimi nati in assoluto), fa da portavoce all'umore dei sostenitori biancorossi. «C'è grande fiducia nel nuovo allenatore, molti di loro ritengono che Baldini sia in grado di far giocare bene la squadra e ottenere risultati migliori agli ultimi campionati. La mancata riconferma in panchina di mister Maran è stata accolta positivamente in quanto negli ultimi anni non si è visto grande gioca e la squadra è piaciuta solo a periodi». «Anche la società - aggiunge Nani - ha cercato di venire incontro ai tifosi, con una campagna abbonamenti che presenta numerosi vantaggi: in un periodo in cui crescono i prezzi di molte cose, il costo delle tessere è rimasto invariato, inoltre ci sono ulteriori sconti per gli "over 60" e sappiamo quanti tifosi storici del Vicenza hanno superato questa età. Adesso mancano solo i risultati sul campo che noi ci auguriamo arrivino presto».
Paolo Cantele: «Speriamo che i migliori restino»
Un certo ottimismo arriva anche dai sostenitori della curva sud, come assicura Paolo Cantele, per tutti "Pancho", da alcuni decenni uno dei responsabili dei vigilantes. «Uno dei nostri meriti è quello di essere sempre vicini alla squadra, anche nei momenti più difficili. Quest'anno in effetti si respira un po' più di entusiasmo, anche grazie all'arrivo di mister Baldini, toscano doc, che a noi ricorda molto Renzo Ulivieri e anche per questo ci fa ben sperare. Per quanto riguarda i giocatori uno dei nostri slogan, tuttora in voga è "Elvis (Abbruscato, ndr.) non si tocca" anche se ci rendiamo conto che di fronte a un'offerta davvero allettante, la società si troverebbe nella condizione di cederlo. Noi comunque abbiamo fiducia nella società e ci auguriamo che la squadra non venga privata di quegli elementi di spicco, che potrebbero garantirci un campionato tranquillo e magari con qualche soddisfazione». «Speriamo che l'entusiasmo visto al debutto di Gallio - conclude Cantele - sia di buon auspicio per una stagione positiva, che sia in grado di richiamare più tifosi al Menti».
Gli ultras non cambiano idea: «No alla tessera del tifoso»
A proposito di ultras, quelli del Vicenza sembrano intenzionati a tenere duro e a non sottoscrivere la tessera del tifoso (obbligatorio per fare qualsiasi tipo di abbonamento), così come avvenuto nella scorsa stagione quando la quasi totalità dei ragazzi della curva sud sono entrati allo stadio Menti acquistando il biglietto d'ingresso partita per partita. Il motivo del contendere rimane, in particolare l'articolo 9 in cui si evidenzia che «è fatto divieto alle società organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, responsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive». «E' un'ingiustizia - spiegano i vigilantes, sempre in contatto con altri tifosi in tutta Italia - perchè anche in qualsiasi democrazia, chi ha espianto una pena, è uguale a tutti gli altri. In pratica con l’art. 9 ai cinque anni di diffida ne vengono aggiunti altri cinque».
«C'è il derby con l'Hellas, ragazzi rinviate le vacanze»
Nessuno dei tifosi biancorossi si poteva attendere un regalo simile per Ferragosto. E invece dall'urna della Coppa Italia Tim è uscita la partita più voluta e attesa. Perché il derby tra fratelli-coltelli Vicenza-Verona mancava da 4 anni, da quando cioè l'Hellas finì in Prima Divisione. Già i tifosi biancorossi pregustavano i due derby di campionato, ma alla fine saranno tre, visto che le due squadre si affronteranno in partita secca domenica 14 agosto, che diventa anche da "bollino rosso" per l'ordine pubblico, considerati i precedenti. Il sorteggio ha galvanizzato i tifosi biancorossi che hanno letteralmente preso d’assalto i siti dedicati alle vicende calcistiche vicentine, i blog e la pagina «Facebook» del club berico: in un giorno e mezzo sono stati lasciati diverse centinaia di messaggi e post in cui si festeggia il ritorno dell’atteso derby. Tra qualche amichevole «Ve spetemo butei» («Vi aspettiamo ragazzi») in dialetto veronese numerose le frecciate contro l’Hellas e contro l’ex-tecnico Andrea Mandorlini, sempre preso di mira ogni volta che torna al Menti da avversario. Molti tifosi del Vicenza rimpiangono di essere in vacanza, ma molti altri, se ne contano a decine, assicurano di voler ritardare la partenza o di anticipare il ritorno, o di tornare a casa se la località di vacanza si trova in Veneto, pur di non perdere il derby contro il Verona. Molti ultras, capi o meno, hanno lanciato il loro consiglio: «C'è il derby con l'Hellas, ragazzi rinviate le vacanze».
nr. 29 anno XVI del 30 luglio 2011